Cosa mangiare e cosa evitare in caso di gastrite
Disturbo dovuto all’infiammazione della mucosa gastrica, la gastrite richiede una dieta adeguata per alleviare sintomi dolorosi quali dolori addominali, nausea, crampi e vomito.
Quali sono i cibi inadatti alla gastrite?
È essenziale evitare caffè, alcolici, una eccessiva combinazione di proteine e carboidrati, fritture, bevande gassate e frutta secca. Tuttavia, è possibile consumare latte o yogurt parzialmente scremati, agrumi, pomodori, pepe, menta, cipolle, peperoncino e cioccolato seppur con moderazione.
Quali alimenti prediligere?
Pasta, riso, cereali integrali e avena sono raccomandati, specialmente per colazione, pranzo o spuntino di metà mattinata. Anche crackers, fette biscottate e alcune varietà di frutta come banane, mele e fichi si rivelano adatte, così come pane (senza mollica), finocchi (crudi o cotti), carciofi, zucchine, cavoli e legumi.
Come regolarsi con pesce e carne?
Il pesce magro (come il branzino), le carni bianche (pollo e tacchino), patate e olio extravergine d’oliva sono benvenuti, preferibilmente cotti a vapore, ai ferri, alla griglia o al forno.
Gli affettati tollerati includono prosciutto crudo e cotto (senza grasso) e bresaola. Per i formaggi, è meglio optare per il primo sale e il grana padano rispetto a quelli freschi e alle mozzarelle.
Infine, è fondamentale bere la giusta quantità d’acqua durante i pasti, in piccole quantità, cercando di raggiungere almeno un litro e mezzo al giorno.
In sostanza, una dieta attenta ed equilibrata può svolgere un ruolo significativo nel gestire la gastrite e alleviarne i sintomi ad essa associati. Senza rinunce né grossi sforzi 😍
