Viaggi in Abruzzo: città fantasma da non perdere

Viaggi in Abruzzo: città fantasma da non perdere

Città fantasma in Abruzzo: Buonanotte, Frattura, Gessopalena e Lecce nei Marsi
Diverse sono le città fantasma sparse in Abruzzo, e nell’ articolo ne troverai alcune da scoprire tra montagne e vallate. Tesori nascosti, un tempo abitati e fiorenti, che oggi si presentano come rovine da cui intravedere le vestigia del passato. Scopriamo quali sono e dove si trovano😊
Buonanotte
Piccolo borgo in provincia di Chieti, Buonanotte è uno di quei luoghi narranti un passato ormai lontano. Il paese nacque intorno al XII secolo e originariamente si chiamava Malanotte. Le rovine oggi sono nascoste da una fitta vegetazione e per motivi di sicurezza sono ammirabili solo da lontano e coperti dal verde. Per raggiungere il punto panoramico bisogna lasciare la SS652 a Villa Santa Maria e continuare verso Montebello.
Frattura
Affascinante per la storia e l’aspetto attuale, questo antico borgo è una frazione di Scanno e offre tanto da vedere. Abbandonato nel 1915 per il fortissimo terremoto che lo rase al suolo, deve il nome all’altra “frattura” del terreno che in epoca preistorica portò alla creazione del Lago di Scanno.
È ancora possibile visitarlo e sbirciare all’interno delle case contenenti alcuni arredi, ed è facilmente raggiungibile dal Lago da dove parte una strada sterrata secondaria.
Gessopalena
Conosciuto anche per la pietra calcarea bianca delle costruzioni estratta in zona, il paese ha visto la popolazione diminuire drasticamente già alla fine del XIX secolo per essere definitivamente abbandonato dopo la strage nazista del 1944.
Le rovine del vecchio borgo raccontano diverse storie tra le quali spiccano l’emigrazione, la guerra e l’abbandono di diversi settori produttivi. Per raggiungere Gessopalena bisogna partire da Chieti o da Pescara e dirigersi all’interno seguendo le indicazioni per la SS81 fino a Casoli e continuando per il borgo.
Lecce nei Marsi
Emblematico esempio di paese fantasma, proprio come Frattura, anche Lecce nei Marsi fu distrutta dal terremoto del 1915. Si trova a ben 1270 metri d’altitudine, molto più in alto del nuovo centro abitato, e oltre alle rovine del castello conserva poche costruzioni che ancora resistono all’abbandono. Si arriva dall’uscita di Pescina sull’A25 e continuando sulla SS83 fino al paese. Da qui una strada conduce fino in cima.

Kelburn Castle: il castello scozzese coi graffiti
Kelburn Castle: il castello scozzese coi graffiti

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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