Bed Gym, ginnastica low per over 60

Se la mattina ti alzi stanco e  coi muscoli contratti, la soluzione per incamerare energia si chiama Bed Gym, la ginnastica low impact sul materasso, ideale per over 60. Chi l’ha inventata e come funziona?

Bed gym, ginnastica low per over 60
Bed gym, ginnastica low per over 60

Opera di Dayana Wang, paladina del workout a letto con allenamenti lampo  dai 3 ai 10 minuti, la fitness trainer britannica ha sul suo canale YouTube dispensato sequenze facili e veloci per iniziare la giornata con esercizi mirati all’attivazione dell’energia e della buona tenuta muscolare.
Basta mettere la sveglia 10 minuti prima e non dovrai neanche scendere dal letto perché la Bed Gym si fa tranquillamente in pigiama sul materasso, o meglio ancora senza il cuscino sotto la testa. Ecco perché le vacanze potrebbero essere una buona occasione per familiarizzare con questo nuovo trend di Home Fitness.

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In cosa consiste l’ultima tendenza?
Facile facile: elastici da fissare ai bordi del letto per trasformare il materasso in mini palestra e tonificare gli arti e i muscoli del “core” (fasce muscolari fra addome, pavimento pelvico e zona lombare).
Come suggerisce Marcello Chiapponi, fisioterapista e posturologo: “per la ginnastica energizzante a letto sono indicati il mezzo ponte, i sollevamenti a gambe alternate sul fianco e a pancia in su, piccole circonduzioni per sciogliere caviglie, ginocchia, polsi. Importantissimo è scaldare anche in soli 10 o 15 minuti, i muscoli dopo il riposo notturno per scongiurare contratture.”
Naturalmente – prosegue il fisioterapista – ogni allenamento va misurato in base all’età e al grado di preparazione atletica nonché al peso corporeo.”
Il letto infatti può diventare un morbido tappetino per tenere in forma glutei e addominali: in questo caso, la Bed Gym quotidiana diventa una preziosa alleata per chi non frequenta la palestra o non può allenarsi correndo al parco o nuotando in piscina.

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Se hai superato 60 anni e non ti sei mai cimentato negli esercizi di fitness mattutini a letto, è buona norma consultare un personal trainer per capire quali sequenze sono più adatte a te e ottimizzare il risultato dell’allenamento per una vera attivazione motoria.
Un esempio facile di esercizio di Bed Fitness?
Sdraiata sulla schiena, tieni le gambe piegate e i piedi poggiati sul materasso sotto le ginocchia. Distendi le braccia, leggermente aperte, lungo i fianchi e solleva i glutei puntando con il bacino verso il soffitto. Espirando, solleva un piede dal materasso portando il ginocchio verso il petto e poi ripeti con l’altra gamba. Questa sequenza di base che parte dalla posizione del mezzo ponte, è in grado di attivare il “core”. Nella fitness routine mattutina è opportuno iniziare e finire il mini workout sempre con qualche minuto di stretching.
Altre tecniche consigliate? 
Dallo yoga arrivano semplici tecniche di respirazione per dare nuovo sprint alla giornata. Prima di alzarti dal letto, dopo aver fatto gli esercizi di ginnastica, siediti sul cuscino a gambe incrociate con la schiena dritta, chiudi gli occhi e respira lentamente sperimentando qualche minuto di respirazione a narici alternate, ovvero chiudendo con un dito una narice alla volta. Questa pratica contribuisce a riarmonizzare i due emisferi del cervello e a potenziare il livello energetico del fisico nonché a lenire stress, rabbia e ansia.

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Da: Il Messaggero

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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