Marmellata di ciliegie senza zucchero

Marmellata di ciliegie senza zucchero

Pronte ad essere raccolte e servite a tavola, rapiscono anche i palati più esigenti: sono le ciliegie! Buone sia a fine pasto che a merenda, si prestano magnificamente per farcire dolci, dessert o per trasformarle in deliziose composte. Vediamo allora come preparare la marmellata di ciliegie senza zucchero, delizia light da gustare sul pane a tutte le ore del giorno

Ricetta della marmellata di ciliegie senza zucchero: facile e pronta in 90 minuti (di cui 60 di cottura), con appena 180 Kcal a porzione. Le dosi sono per 4 persone. Buon lavoro!

Ingredienti:

  • 1 kg di ciliegie
  • 2 mele mature
  • succo e scorza di un limone non trattato

Esecuzione:

  • lava bene le ciliegie e snocciolale
  • sbuccia le mele e privale dei torsoli
  • metti la frutta in una pentola capiente e dal fondo spesso poi lava il limone, grattugiane la scorza e spremine il succo
  • poni sul fuoco e porta a bollore
  • mescola regolarmente e fa sobbollire a fiamma media
  • trascorsa un’ora puoi verificare la cottura della marmellata: fanne cadere un cucchiaino su un piattino e inclinalo. Se la marmellata non cola veloce, è pronta
  • trasferisci la marmellata in vasetti di vetro accuratamente sterilizzati, chiudili col coperchio e capovolgili
  • fai raffreddare a testa in giù in modo da creare il sottovuoto
  • poni in dispensa o consuma subito a piacere
  • conserva in un luogo asciutto e buio per un massimo di circa 4 mesi: essendo prova di zucchero, la marmellata di ciliegie ha tempi di conservazione leggermente ridotti rispetto alla confettura classica.

Nb. Una volta aperto il vasetto, ponilo in frigo per circa una settimana e se noti cambiamenti a livello di consistenza, odore o sapore, non rischiare e butta via.

Marmellata di rabarbaro 🍯 ricetta facilissima

Fonte: PrimoChef

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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