Crawling: ritorno al movimento primordiale

Crawling: ritorno al movimento primordiale

Crawling: ritorno al movimento primordiale
Il “Crawling”, o gattonare, diventerà il trend fitness del prossimo anno. Questo dice il Balance Festival. Tornare a muoversi a quattro zampe, infatti, non solo promette divertimento ma offre anche numerosi benefici per la forma fisica e la salute, rendendo l’allenamento un’esperienza ludica e salutare. Ma in cosa consiste esattamente?

“Crawling”, l’antico movimento umano riscoperto nel mondo del fitness, promette un approccio innovativo all’allenamento attraverso il movimento a quattro zampe tipico dei bambini, e guadagna sempre più popolarità grazie ai molteplici benefici.
Qual è l’apporto di questa disciplina?
Va detto che il Crawling non è solo un esercizio fisico, ma un ritorno a movimenti fondamentali e attraverso l’allenamento a quattro zampe coinvolge l’intero corpo, migliora la forza, la flessibilità e la coordinazione. Questo approccio si differenzia dalla routine convenzionale, incoraggiando una connessione più profonda tra mente e corpo.

Esercizi per tonificare gli addominali

Numerosi esperti del settore fitness sottolineano che il Crawling va oltre l’aspetto fisico perché influisce positivamente anche sulla salute mentale. L’atto di muoversi in modo “primitivo”, dunque, aiuta a ridurre lo stress e a migliorare il benessere emotivo.
Chi avvalora questa tesi?
È il Balance Festival che in un report evidenzia che il Crawling sarà il trend principale del prossimo anno, e contribuirà dunque a promuovere approcci divertenti e sostenibili al fitness. Non per nulla, chi abbraccia questa pratica lo fa prevalentemente per la versatilità e la facilità di esecuzione senza attrezzatura.
In sintesi, il Crawling è molto più di un esercizio fisico; è un ritorno alle origini del movimento umano con impatti positivi sulla salute fisica e mentale. Provare per credere 😜

Plumcake Light alla vaniglia

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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