Aceto di mele, ricetta fai da te

Aceto di mele, ricetta fai da te

Aceto di mele, facile ricetta home made per fare uno dei prodotti più utilizzati sia per le pulizie di casa che per la cura personale

E’ uno dei prodotti più utilizzati da sempre sia per le pulizie che la cura personale perché grazie alle portentose proprietà disinfettanti, sbiancanti e igienizzanti si presta a moltissimi utilizzi. E’ facile prepararlo homemade in soli tre step, ottenendo un prodotto genuino senza solfati e un aceto ricco di proprietà. Vediamo il procedimento suggerito da NotizieBenessere che ti ripropongo di seguito. Buona lettura!

Ecco come ottenere un succo di qualità
1^ passaggio

  • prendi delle mele molto dolci, possibilmente biologiche, non troppo mature né ammaccate
  • lavale bene, sbucciale ed elimina il torsolo
  • spremi la polpa fino a ottenere circa un litro di succo

2^ passaggio

  • prepara il mosto. Versa metà del succo di mele in un recipiente di vetro o di coccio e chiudilo con un palloncino, assicurandoti che sia ben sigillato in modo che non entri ossigeno e i gas di fermentazione si espandano
  • lascia fermentare dalle 4 alle 6 settimane a una temperatura tra i 18°C e i 20°C.

3^ passaggio

  • versa il mosto precedentemente ottenuto in un recipiente largo e conservalo in un luogo caldo per 3 giorni
  • copri con un panno pulito e fai riposare per tre giorni
  • assicurati di mantenere la temperatura di circa 20°C e di evitarne sbalzi che possano rovinare il prodotto
  • mescola il contenuto una volta al giorno con un cucchiaio di legno
  • ora filtra l’aceto e conservalo in una bottiglia, meglio se di colore scuro, poiché la luce diretta può rovinarlo facilmente.

Ora che è pronto, puoi utilizzarlo come trattamento di bellezza per i capelli, per togliere il calcare o lucidare le superfici in vetro.

Aceto di mele per tornare in forma

QUI l’articolo originale di NotizieBenessere

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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