Abete di patate, sfiziosissimo antipasto a forma di albero di Natale

Abete di patate, gustoso piatto con rucola e formaggio ideale per abbellire la tavola di Natale e deliziare i bambini. Molto coreografica, la facile ricetta ha dosi per una decina di abeti 🎄 Buon lavoro!

Abete di patate, gustoso piatto con rucola e formaggio ideale per abbellire la tavola di Natale e deliziare i bambini

Ingredienti:

  • patate 400 grammi
  • un uovo
  • rucola 30 grammi
  • 4/5 cucchiai di latte
  • sale e pepe
  • formaggio a pasta dura

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Esecuzione:

  • pulisci le patate e falle bollire finché non diverranno morbide
  • sbucciale e schiacciale con una forchetta o uno schiacciapatate
  • lascia raffreddare
  • intanto taglia finemente la rucola e aggiungila alle patate insieme al sale (1/2 cucchiaino circa), il pepe e un uovo intero
  • amalgama con la forchetta e infine aggiungi un po’ di latte, quanto basta a creare un composto morbido e adatto ad essere inserito nella sac a poche
  • con carta oleata rivesti una teglia
  • riempi la sac a poche (con punta grande a stella) col composto di patate
  • sulla teglia crea delle forme che ricordano un alberello
  • inforna in forno caldo, a 210 gradi per 20 / 25 minuti circa
  • mentre gli abeti di patate cuociono, crea le stelline per la coreografia
  • taglia delle fettine di formaggio a pasta dura e con un coltello affilato ritagliane una con un po’ di supporto, in modo da poterla ‘infilzare’ all’interno degli abetini
  • sforna, lascia intiepidire e con uno stuzzicadenti crea un foro sulla cima degli alberi dove inserire le stelline di formaggio. Buon appetito!

Prima di tuffarti in cucina, rispondi al mio simpaticissimo quiz: nella ricetta ‘abete di Natale’ puoi sostituire le patate con paté de foie gras. Vero o falso?
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Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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