Riempire il cono gelato: quali sono le regole da rispettare?

Come riempire un cono gelato? Il gusto e la morbidezza determinano un preciso ordine che i gelatai devono rispettare, vediamo quali sono

Come riempire il cono gelato
Riempire il cono gelato: quali sono le regole da rispettare?

Prima di riempire il cono gelato o la coppetta, il gelataio aspetta che il cliente elenchi tutti i gusti preferiti. Non lo fa mai durante. Ti sei mai chiesto perché?
Ci sono delle regole da rispettare nel riempire il cono o la coppetta
Prima importantissima regola: ogni gusto ha la sua consistenza, ed ecco perché il gelataio deve conoscere prima tutti i gusti scelti collocando per primo quello più pesante. A differenza della coppetta, il cono si sviluppa verticalmente. Porre come base un gusto più ‘leggero’ e caricarlo con uno pesante potrebbe creare problemi di equilibrio e farlo cedere.
Il gelato alla Nutella è uno dei più duri perché si addensa facilmente, al contrario del gusto ricotta che è tra i più morbidi. Sarebbe impensabile, dunque, creare un cono con la base di ricotta e il secondo gusto di Nutella, trattandosi – peraltro – di un pessimo bilanciamento di gusti.
I colori sono importanti
Anche il cromatismo ha la sua importanza, pur se in misura inferiore rispetto alla densità. Ecco perché a parità di consistenza, i gelati chiari vanno messi sotto mentre quelli scuri sopra, evitando così di “sporcare” i vari gusti.
In conclusione, fare un cono gelato non è così semplice come sembra. È un po’ come fare una pizza: nessuno si permette di dare al pizzaiolo l’ordine in cui dispone gli ingredienti, e nessun pizzaiolo si sognerebbe mai di mettere la mozzarella prima del pomodoro. E ora, che ne dici di papparti un bel gelato? Clicca qui sotto e buon appetito!

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Da: Robadadonne.it

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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