Funghi: proprietà, caratteristiche e calorie
Sebbene poco calorici, i funghi sono ricchi di minerali come fosforo e potassio, e benefici sia per il sistema immunitario che per quello cardiovascolare. Scopriamoli meglio
Alleati delle ossa, del sistema cardiovascolare e immunitario, i funghi non contengono grassi e sono poco calorici quindi ottimi per chi vuole dimagrire. Ottima fonte di minerali, in particolare di fosforo, potassio, selenio e magnesio, contengono anche lisina e triptofano, preziose vitamine del gruppo B, più altre sostanze antiossidanti. Grazie alle loro caratteristiche, inoltre, aiutano il sistema cardiovascolare a mantenersi in forma.
Ed è solo l’inizio!
Calorie e valori nutrizionali
Le calorie variano a seconda della tipologia. Vediamole (per ogni 100 g di prodotto):
- Porcini, circa 26 kcal
- Prataioli, circa 20 kcal
- Champignon, circa 22 kcal
Quali sono i più apprezzati?
Esistono decine e decine di specie di funghi e non tutti commestibili. Sulle nostre tavole quelli che compaiono più spesso sono i porcini, champignon, i cardoncelli, gallinacci e chiodini. Tra tutti, i più apprezzati forse sono i porcini, carnosi e profumati, raccoglibili tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno nei boschi di querce e di castagne. Molto prelibati sono anche i cardoncelli, dal cappello largo e carnoso e ottimi arrostiti alla piastra. Tra quelli coltivati ed economici spiccano gli champignon, facilmente reperibili tutto l’anno sia freschi che surgelati.
Come si conservano?
Conservano le loro caratteristiche nutrizionali anche se essiccati. In mancanza di quelli freschi, dunque, possiamo usare tranquillamente i funghi secchi.
Qual è il momento migliore per raccoglierli nei boschi?
Ideale è farlo il mattino successivo a una nottata di pioggia.
Un’ultima raccomandazione!
Prima di mangiare i funghi raccolti, bene sarebbe farli ispezionare alla ASL territoriale onde scongiurare il pericolo di imbattersi in quelle centinaia di specie non commestibili. Il veleno di alcuni tipi di loro, infatti, è letale. Non dimentichiamolo.
Leggi qui l’articolo originale di “CureNaturali”