Qual è la durata dei rapporti intimi ideale? Il nostro amplesso è da record oppure la scienza dice il contrario?
Chi, almeno una volta nella vita, non si è chiesto quale deve essere la durata delle performance sessuali? Chi non è mai stato assalito dal timore per una prestazione giudicata affatto o appena sufficiente?
Il cinema e la TV spesso mostrano performance da guinness dei primati foriere di angoscianti interrogativi: “Com’è possibile reggere un tale ritmo senza defaillances né mal di schiena, e con orgasmi finali sempre all’unisono?
La nostra realtà, semplice e banale, giustifica la frustrazione che ne consegue?
La scienza dice di no. Studi sull’argomento, infatti, hanno dimostrato che un rapporto intimo dura mediamente pochi minuti, e che ottenere ore e ore di passione è solo questione di lunghi preliminari.
Seduzione: Test & Humor
Generalizzare, si sa, può essere fuorviante e anche in questi casi è bene non affidarsi a stereotipi preconfezionati. Vero è che la maggioranza delle donne necessita di qualche attenzione in più per “carburare”, a fronte di molte altre che invece desiderano arrivare subito al punto. Così come molti uomini amano le tenerezze preliminari e preferiscono le coccole all’atto “pratico” tout court. Prima o poi, però, tutti sono assaliti dal dilemma se la performance è durata abbastanza, troppo o troppo poco.
Le risposte arrivano dalla scienza
Alcuni ricercatori hanno calcolato la durata dei rapporti intimi di coppie eterogenee partecipanti a uno studio sull’argomento, e cronometro in mano, hanno rilevato che, escludendo i preliminari, il rapporto sessuale più lungo è durato 40 minuti mentre il più breve appena 33 secondi. Con un semplice calcolo matematico, quindi, hanno concluso che la durata media dell’atto sessuale vero e proprio è di appena 5 minuti.
Non bisogna lamentarsi, dunque, per momenti intimi troppo fugaci: è la scienza a volerlo 😂