San Lorenzo, una delle celebrazioni più amate perché foriera dello spettacolo naturale più suggestivo dell’estate. La notte del 10 agosto, infatti, è dedicata alle stelle cadenti, e regala da sempre una vera e propria pioggia dorata ricca di sogni ed emozioni sia per i grandi che per i piccini
Come nasce il fenomeno?
Come spiega il Corriere dell’Umbria si tratta delle Perseidi, sciame di detriti visibili ogni anno intorno al 10 di agosto, prodotti dal passaggio della cometa Swift-Tuttle. Particelle, anche piccolissime, che entrano ad altissima velocità nell’atmosfera terrestre (persino a 200mila chilometri all’ora) e che vita alla caratteristica scia luminosa visibile a occhio nudo.
Il loro nome, letteralmente ‘figli di Perseo’ per la direzione da cui tutte sembrano partire, proviene per l’appunto dalla costellazione di Perseo.
E’ vero che il 10 agosto non è il giorno migliore per vedere le lacrime di San Lorenzo?
Sì. Il picco, infatti, è previsto nella notte fra il 12 e il 13 agosto 2020, e più precisamente dalle ore 22 del 12 agosto fino alle 4 del 13 agosto, quando il nostro pianeta incontra un secondo sciame di meteore, le Delta Acquaridi, garantendo una miriade di stelle cadenti.
Come godersi lo spettacolo al meglio?
Allontanandosi dalla città e dalle fonti luminose, ed essere pazienti per dare agli occhi il tempo di abituarsi all’oscurità ed apprezzare uno spettacolo senza pari.
