Multe fino a 444 euro per l’aria condizionata in macchina

Multe fino a 444 euro per l’aria condizionata in macchina

Multa a chi tiene accesa l'aria condizionata in macchina
Sapevi che il Codice della strada non permette l’accensione dell’aria quando l’auto è ferma, e che la multa arriva a 444 euro?
Tutti in estate accendiamo l’aria condizionata nella nostra macchina. I livelli di calore dell’abitacolo, infatti, sono insopportabili e i finestrini abbassati aiutano solo l’aria calda ad entrare.
Non tutti, però, sanno che tenere acceso il condizionatore in auto può costare caro
Il Codice della Strada, infatti, spiega chiaramente quando è obbligatorio tenere spenta l’aria condizionata, e recita: “E’ vietato tenere acceso il motore ad auto ferma o in sosta prolungata per far funzionare l’aria condizionata”.
Le multe sono molto salate e possono arrivare fino a 444 euro, a meno che la clemenza delle Forze dell’Ordine non giochi a nostro favore.
Quando è consentito accendere l’aria condizionata?
Durante la marcia e al semaforo. Non lo è invece quando ci si ferma a bordo strada o in una piazzola di sosta. Lo scopo è quello di contrastare l’innalzamento del livello di inquinamento, visto che l’aria condizionata procura il rilascio di Co2.
Qual è l’articolo?
È il comma 7-bis dell’articolo 157 del Codice stradale, che testualmente dice: “È fatto divieto di tenere il motore acceso durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso; dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 223,00 a euro a 444,00”.
Possiamo solo sperare che il caldo porti un po’ di clemenza alla Stradale, o sarà un’estate bollente anche per il nostro portafoglio 😱

Come dormire al fresco in estate senza condizionatori né  ventilatori

Fonte: NotizieFuoriOnda – R101

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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