Gelato calorie: quali sono i gusti che possiamo concederci tenendo d’occhio la bilancia?
Quante di noi vorrebbero gustarsi un buon gelato senza sensi di colpa postumi? Ebbene, il sogno di molte potrebbe diventare realtà, vista la moltitudine di gusti che permettono di abbandonarsi al piacere senza ingrassare.
Il gelato è fatto con latte, zucchero e uova
Per la sua composizione, dunque, questo alimento è calorico. Eppure, a fare la differenza in termini di calorie sarebbero quegli ingredienti aggiunti che ne definiscono il gusto quali cioccolato, panna, nocciola, pistacchio, fragola, amarena etc.
Quali sono i gelati più dietetici?
Sicuramente quelli alla frutta che contengono, in linea di massima, un quantitativo di calorie inferiore a 200, partendo dalle 150 del limone alle 180 degli altri gusti. Via libera dunque ai gelati alla pesca, mela, limone, fragole, frutti di bosco e così via.
E quelli alla creme?
Da preferire i gusti come pistacchio, nocciola, yogurt (150 Kcal) e vaniglia che contengono dalle 150 alle 200 calorie. Al contrario, il gusto di gelato più calorico in assoluto insieme a quelli particolarmente sostanziosi (tiramisù, zuppa inglese, zabaione, torrone, cioccolato bianco, marron glace, cassata, bacio, cocco etc) è senza dubbio quello alla panna, poiché particolarmente ricco di grassi.
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Gli intolleranti al lattosio devono rinunciare al gelato?
No. Il settore alimentare ha passi da gigante e solitamente le gelaterie artigianali dispongono di gelati senza lattosio. In ogni caso, chi non può ingerire lattosio può mangiare la “versione sorbetto”, fatta con sola acqua e solitamente al gusto di limone (ma anche altra frutta). In alcuni casi, infine, sarebbe permesso anche il gelato al cioccolato extrafondente, purché lo sia davvero! Il consiglio, comunque, è di chiedere sempre al venditore di turno onde evitare spiacevoli inconvenienti.
Da SuperEva