Riparare una buca stradale costa caro a un pensionato di Barlassina
Si chiama Claudio Trenta il pensionato di Barlassina che, deciso a riparare da sé una buca stradale pericolosa situata tra le vie Monte Santo e via Trieste, si è visto recapitare una sanzione di 882 euro da parte del Comune
Com’è andata la faccenda?
Dopo aver inutilmente segnalato la buca alle autorità competenti, il Sig. Trenta ha deciso di attivarsi di propria iniziativa provvedendo a riempire il buco col bitume.
Quale sarebbe l’infrazione?
La violenza contestata è al Codice della strada, mediante un verbale di multa notificato al Trenta in cui non solo viene chiesto il pagamento di 882 euro, ma anche imposto l’obbligo di rimuovere la riparazione.
Come ha reagito il vetusto e laborioso cittadino?
Convinto di aver espletato un servizio alla comunità, il Sig. Trenta ha dichiarato di non essere intenzionato a pagare la multa, forte altresì dell’appoggio dei compaesani che lo sostengono nella battaglia contro l’amministrazione.
In definitiva, la vicenda del Sig. Trenta evidenzia la complessità del marasma normativo che regolamenta le riparazioni stradali, nonché le difficoltà dei cittadini nel trovare soluzioni immediate e “fai da te” a tutti quei problemi che affliggono la comunità.