Lavare i cappotti non è un’impresa facile perché il timore di rovinarli è sempre alto. Come fare dunque per ottenere un risultato perfetto senza fare danni?

Lavare i cappotti è un’operazione che mette sempre un po’ di timore, sebbene necessaria per togliere lo sporco e i cattivi odori. Come fare dunque per ottenere il massimo risultato col minimo sforzo e, soprattutto, risparmiando tempo e denaro? Basta applicare alcuni semplici rimedi casalinghi e il gioco è fatto!

Come lavare il cappotto di lana cotta?
E’ necessario scegliere un programma per lavatrice equivalente al lavaggio a mano oppure specifico per lana, che in genere dura un’ora e mezza. Basta inserire il capo in lavatrice, aggiungere il detersivo apposito e un misurino di ammorbidente.
Se proprio hai timore di rovinarlo, puoi optare per il classico lavaggio a mano, e siccome non disporrai di una bacinella di dimensioni ad hoc, dovrai immergere il capo direttamente nella vasca da bagno insieme a del sapone neutro e un cucchiaio di bicarbonato di sodio. Strofina tutto con le mani, risciacqua e strizza per bene. Infine, mettilo ad asciugare in un luogo caldo e asciutto.

É possibile lavare a secco il cappotto in casa?
Molte di noi si chiedono come lavare un cappotto in poliestere o una giacca di pelle. Ebbene, questi tipi di materiale prediligono il lavaggio a secco, dunque é bene pulirli con una spugnetta umida passata sulle parti interessate e poi asciugare subito con un panno di cotone. Infine, basta un po’ di aceto di mele e i cattivi odori spariranno.

Se hai altre idee, amica mia, non hai che da scriverle fra i commenti, perché ogni suggerimento è bene accetto, ok?