Il cane ci rende felici come un figlio

“Fido per me è un componente della famiglia”. Quante volte l’abbiamo sentito dire? Ebbene non è una frase buttata lì, perché oggi la scienza ha dimostrato che il cane ci rende felici come un figlio

Ricercatori giapponesi hanno misurato la quantità di ossitocina nelle urine di padroni che abbracciano il proprio Fido e hanno concluso che è la stessa di quando abbracciano il loro bambino

Il rapporto tra uomo e cane è sempre stato speciale e imparagonabile a quello con gli altri animali. L’amore tra gli scodinzolanti amici e il padrone, infatti, è così profondo che potrebbe mimare quello tra genitore e figlio.
L’empatia tra uomo e cane è simile a quella con i nostri figli: questo dice la scienza
Grazie al Prof. Miho Nagasawa dell’università Azabu (Giappone) è emerso che i livelli di ossitocina (ormone dell’amore) prodotti dall’uomo quando scambia effusioni col proprio cane sono gli stessi di quando abbraccia il suo bambino.
Ecco spiegato perché il cane ci rende felici come un figlio e perché siamo disposti a spendere molto per lui
Agli amici pelosoni destiniamo molti dei nostri guadagni. “Non mi sorprende – sostiene Marco Melosi, presidente dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari –Tutti i giorni nel mio ambulatorio ho la prova di quanto sia unico il rapporto cane/padrone, e quando comunico con i proprietari mi rivolgo a loro come se parlassi del proprio figlio“.
Gli italiani, dunque, sono disposti a spendere per i loro pet, magari risparmiando sul resto. Il 76,8% di loro, infatti, considera gli animali come membri effettivi della famiglia, mentre 6 su 10 li ritengono i migliori compagni.
E tu, amico mio, che ne pensi?

                      * I cani sanno se siamo tristi: lo dice la scienza! *

Qui l’articolo originale dal Corriere.it

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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