I cani sanno se siamo tristi oppure no? Studi recenti dicono di sì

I cani sanno se siamo tristi oppure no? Studi recenti dicono di sì

Tutti i proprietari dei pelosoni sanno cosa significa avere al fianco un altro membro della famiglia, sia nella gioia che nel dolore. Ma c’è reciprocità di sentimenti? I cani sanno se siamo tristi e depressi? Secondo ultimi studi sembra proprio di sì

Sebbene di non semplice gestione, la presenza di un cane nella nostra vita può insegnare molto, specialmente ad amare ed essere amati. Ciò vale per grandi e piccini, visto il rapporto che si instaura tra un cane e il padrone, fatto di profonda empatia e caratterizzato da un costante scambio di affetto. Solo i nostri pelosoni infatti riescono a strapparci un sorriso, soprattutto quando la giornata è stata dura e loro continuano a dimostrarci amore.
Ciò accade perché sono esseri straordinari che, sebbene diversissimi dall’uomo, posseggono innate qualità che li fanno sembrare “quasi umani”.

Ma è vero che i cani sanno se siamo tristi oppure no? Ebbene, sì!
Secondo una recente ricerca pubblicata sulla rivista Learning & Behavior e riportata da Huffington Post, i nostri amici a quattro zampe farebbero di tutto per consolare il padrone perché in grado di percepire quando quest’ultimo è giù di morale.

Come si è svolto l’esperimento?
All’attenzione di 20 cani sono state sottoposte una serie di fotografie di facce contente o arrabbiate, zoommando prima sulla parte superiore e poi su quella inferiore del viso. A dieci dei piccoli partecipanti spettava una ricompensa quando col muso toccavano ritratti di persone sorridenti, all’altra metà di loro il premio arrivava quando si avvicinavano ai volti tristi. Ripetuta la successione per 15 coppie di foto, le abilità discriminatorie dei cani sono state poi testate in altre quattro prove, nel corso delle quali volti nuovi si alternavano a volti conosciuti dagli animali.
Al termine dell’esperimento quasi tutti i cani sono riusciti a individuare e distinguere le espressioni felici da quelle tristi. “E non è da escludere che alle prime associno un significato positivo e alle seconde uno negativo”, ha aggiunto uno degli studiosi “I cani cui abbiamo chiesto di avvicinarsi alle immagini di volti tristi in cambio un premio erano inizialmente restii a farlo. È stato necessario ripetere il comando tre volte. Il che potrebbe dire che le facce poco sorridenti non piacciono neanche a loro”.
La conclusione è scontata: i cani sanno riconoscere la tristezza. E sanno anche come alleviarla 🙂

Tante curiosità sull’amico cane. Cliccami!

Da: NotizieFuoriOnda e Huffingtonpost

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *