Bonus réparation a chi non butta i vestiti ma li ripara
A chi riparerà i vestiti invece di buttarli verrànno rimborsati tra i 6 e i 25 euro di lavori di sartoria
La Francia promuove il riciclo e lo fa con un intelligente “bonus réparation” in soldi, dai 6 ai 25 euro per rimborsare i lavori di sartoria o calzoleria, e permettere di aggiustare (e quindi riciclare) vestiti scarpe e borse invece di buttare. L’obiettivo, ovviamente è quello di ridurre gli sprechi.
Quando partirà il bonus?
Dal mese di ottobre, e non deve stupire che parta proprio dalla Francia visto che qui si buttano ben 700mila tonnellate di vestiti, due terzi dei quali finiscono in discarica.
In verità, è da tempo che i cugini d’oltralpe adottano una politica anti-spreco arrivando a vietare persino i sacchetti di plastica per frutta e verdura nei supermercati, così come le confezioni monouso nei fast food.
Hanno anche fatto costruire delle fontanelle d’acqua per ridurre le bottiglie di plastica, e hanno obbligato i supermercati a donare il cibo invenduto invece di eliminarlo. Lo scopo è dar vita a una sorta di economia circolare all’insegna dell’ambiente e del riciclo.
Come partecipare al bonus réparation?
Artigiani, sarti e calzolai dovranno iscriversi al sito Refashion, e chi risulterà idoneo potrà esporre il bollino sulle vetrine del negozio, in modo che i potenziali clienti sappiano da subito chi aderisce alla singolare e virtuosa iniziativa.
La sostenibilità, dunque, è sempre più di moda!
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Fonte: NotizieFuoriOnda R101