Festeggia l’arrivo dell’anno nuovo insieme agli amici in un locale di Vladivostok. Beve una vodka dietro l’altra finché non ha un malore e piomba al suolo, secco. Constatato il decesso dal medico, finisce all’obitorio dove viene compilato il certificato di morte. A questo punto, però, accade l’inverosimile…
Dopo un’oretta passata nella camera mortuaria, infatti, l’uomo improvvisamente rinviene, si alza e comincia a battere i pugni contro la cella frigorifera.
Uditi i rumori provenienti dalla morgue, una inserviente allerta i medici i quali di tutta risposta le consigliano di prendersi un sedativo, scatenando così un battibecco che sfocia nella richiesta d’intervento della polizia. E si svela l’arcano!
“Al loro arrivo – racconta il capo della sezione criminale della polizia di Vladivostock al sito Lenta.ru – gli agenti hanno aperto la porta dell’obitorio e nel corridoio è apparso l’uomo, infreddolito e alquanto sotto shock”; così lo hanno scaldato, interrogato, e infine spedito a casa propria.
Forse per festeggiare il ritorno nell’aldiqua dopo breve incursione nell’aldilà, l’uomo decide di tornare al bar per raccontare la disavventura agli amici. E li trova ancora lì, infatti, a scolare bicchierini di vodka in memoria dell’amico ‘passato a miglior vita’.
Dopo un attimo di comprensibile disorientamento, l’allegra combriccola realizza che l’uomo è vivo e che la scampata tragedia merita i dovuti festeggiamenti con fiumi di alcool!
Fonte: il messaggero