Il gioco 5^ parte – Le Pillole della Padrona

IL GIOCO – 5^ E ULTIMA PARTE

Per te, caro lettore, la quinta e ultima parte del racconto erotico “Il Gioco”: è la Pillola offerta dalla Padrona. Clicca qui per leggere la quarta parte del racconto. Buona lettura!

il gioco 5 parte

             La risposta era lì vicino al Commissario, nascosta dalla stazza possente di quest’ultimo: era la signora col cane che parlava con il Magistrato, e al contempo indicava Michele ammiccando col viso.

         “Lei cosa ci fa qui?” chiese esagitato Michele alla donna, alzandosi di scatto dalla poltrona in cui era sprofondato. “Stia calmo e resti seduto!” tuonò il Commissario. “Ma cosa sta dicendo? – disse Michele di rimando – Questa è casa mia, e questa donna che ci fa qui?”.

                 “La conosce dunque?” chiese il Magistrato. Michele, preso in fallo, divenne rosso per la vergogna e confessò tutto: il suo gioco, gli appostamenti, gli incontri adulterini della moglie e infine la presenza di uno sconosciuto in casa proprio quel pomeriggio.

                Il Magistrato ascoltò attentamente, quindi si rivolse a lui: “E’ questa la versione aggiornata? Perché, vede, ora ci sta fornendo dei particolari fondamentali che prima ha omesso!”.

         “Beh, io ero molto imbarazzato e a disagio, cerchi di capire…” gli fece eco Michele.

          “Ora le dico cosa capisco io” – rispose il Magistrato “Sua moglie è stata strangolata da tergo e sul corpo non ci sono ematomi o ferite quindi è stata colta di sorpresa alle spalle. Non ci sono segni di effrazione sulla porta, segno che l’assassino è entrato con le chiavi di casa.”

           “La morte risale a cinque ore fa, proprio quando lei era in zona a spiare col binocolo, dettaglio fondamentale da lei taciuto e venuto alla luce solo grazie alla testimonianza della signora col cane, che peraltro si è presentata di sua sponte quando ha saputo del delitto. Messo con le spalle al muro, lei prima ha confessato la sua presenza nei paraggi e poi ha pontificato su un uomo in casa”.

              “Peccato però che né in casa né sul cadavere abbiamo trovato impronte digitali estranee oltre le sue, e che le uniche orme rilevate sul pavimento sono di comuni scarpe da uomo, guarda caso della sua stessa identica misura!”.

il gioco 5^ parte

     “Ma cosa diavolo…? ” disse Michele sull’orlo della disperazione, ma il Magistrato continuò algido “Lei sapeva dei tradimenti di sua moglie e oggi era in zona non a spiare ma ad aspettare il momento opportuno. Ha visto che sua moglie era sola in casa spogliata e vulnerabile, e che in strada non c’era nessuno, a parte la signora col cane che nel frattempo si era allontanata.”       

     “A quel punto si è precipitato qui, è entrato di soppiatto con le chiavi, l’ha colta di sorpresa alle spalle e l’ha strangolata. Non c’era nessun altro uomo in casa o almeno non oggi pomeriggio: è stato lei a uccidere sua moglie per gelosia”.

         “Questo è un incubo, una follia! Io un assassino? Ma sta scherzando?” gridò Michele.

     THE MISTRESS’ MORSELS - copertina prova per Youcanprint       Il Magistrato rispose con freddezza “Io non scherzo affatto: lei piuttosto pensava di bluffare con me ma questo non è un gioco. La dichiaro in arresto”.                               Gioco Finito.                               

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Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

16 Risposte a “Il gioco 5^ parte – Le Pillole della Padrona”

  1. Ciao cara, scusami ma io non ho capito una cosa: cosa ci faceva la signora con il cane a casa di Michele?

    Slappini e crocchette

    Gabriele

    1. Riporto testualmente dal verbale dei primi accertamenti sul posto:
      “Incuriosita dalla massiccia presenza delle forze dell’Ordine e dalle sirene spiegate delle Volanti, la signora col cane chiedeva informazioni in giro e veniva a conoscenza dell’efferato omicidio avvenuto in quella casa.
      Ricordandosi dell’individuo che ore prima aveva visto spiare col binocolo proprio in quella direzione, si recava spontaneamente sul posto “teatro del delitto”, per rendere una prima testimonianza agli inquirenti.”
      Un abbraccio dalla Padrona

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