Acque cristalline, pura sabbia bianca, la magia del reef e la cortesia dei locali concorrono a fare di Bora Bora uno dei Paradisi naturali più belli al mondo
Oggi ti porto in una delle isole più ambite dai turisti amanti delle spiagge bianche, delle acque cristalline e del relax: Bora Bora.
Sita nell’Oceano Pacifico, fa parte dell’Arcipelago “Isole della Società” ed è amministrativamente ricompresa nella collettività oltremare della Polinesia francese.
Sorge al centro di una laguna e in diversi punti vede affiorare degli isolotti denominati “motu”, su uno dei quali è sito l’aeroporto. Per il resto, è circondata da una splendida barriera corallina che la cinge tutta intorno, tranne in prossimità del piccolo isolotto Teavanui, unico punto dove si interrompe permettendo così alle acque lagunari i collegamenti navali con l’Oceano.
Deve la particolare conformazione geografica al gigantesco complesso vulcanico che ivi sorgeva oltre 3 milioni di anni fa e che nel corso degli anni subì un progressivo inabissamento, lasciando come unica traccia di sé il monte Otemanu (727 metri), vulcano spento e cima più alta dell’isola.
Abitata dagli antichi polinesiani che la battezzarono Vava’u, Bora Bora fu avvistata dagli europei nel 1722 e solo nel 1777 James Cook vi mise piede per la prima volta. Divenne protettorato francese nel 1842 e durante la Seconda Guerra Mondiale ospitò una base statunitense, e fu dotata di sistemi di fortificazione per la difesa dagli attacchi giapponesi.
Come gran parte delle isole polinesiane, vive quasi essenzialmente di turismo e vede migliaia di visitatori l’anno prenderla letteralmente d’assalto.
Il colore smeraldo della laguna, la purezza della sabbia bianca, la magia del reef e la cortesia dei locali fanno di Bora Bora un vero capolavoro della natura, e degna del titolo di “Perla del Pacifico” 🙂