Sei in visita all’Expo e non sai quali gadget acquistare? Niente paura: sulle pagine ‘Vivi Milano’ del Corriere, il critico gastronomico Valerio M. Visintin e Rosarita Crisafi dispensano consigli su cosa comprare qua e là nei padiglioni per riempire le dispense casalinghe e rivivere i fasti dell’esposizione tra le mura domestiche
EGITTO
Nel cluster Biomediterraneo trovi chicche tipiche egiziane: lenticchie, fave, frutta secca, chorba d’orge e semola d’orzo con cui si prepara la tradizionale zuppa. Trova la ricetta in rete.
SPAGNA
Caviale di olio. Costa 29 euro ma è firmato Ferran Adrià.
OLANDA
Formaggio ‘Gouda’ ai gusti pesto, pesto rosso, cocco, peperoncino, asparagi. 8 euro l’uno e buon appetito!
POLONIA
Sidro alle mele. Non sarà esotico ma per 7 euro la bottiglia si può fare.
RUANDA
Caffè, ovviamente: mezzo chilo costa 15 euro, se riesci a trovarlo nel monolocale all’interno del cluster caffè.
THAILANDIA
Ci sono kit per realizzare pasti thai casalinghi, le chips alternative di taro e snack a base di piselli e broccoli (2,20 euro).
CILE
Il maqui è un mirtillo che cresce in Patagonia con proprietà antiossidanti (pare) miracolose. Una bottiglietta del suo succo costa 5 euro, miracolo incluso!
PALESTINA
Olio d’oliva, crema al sesema e curiosità decisamente meno conosciute come il freekeh, un frumento acerbo raccolto e poi tostato che pare si possa sostituire al riso.
COLOMBIA
Hai mai visto i fichi sotto sciroppo? Qui puoi comprarli per 14 euro, e visto che ci sei, prendi anche le chips di platano al limone.
ECUADOR
Guayusa: bevanda di tradizione andina energizzante oppure olio di avocado. E passa la paura!
MESSICO
Jalapenos e chiles serranos: se ami il piccante, dallo shop del padiglione Messico puoi acquistare i mitici jalapenos (6 euro) e i chiles serranos da mangiare crudi, cotti, fritti o arrosto… col bicchierone d’acqua in mano però!
UNGHERIA
Approfitta di un souvenir realizzato al momento: si chiamano kürt skalàcs, ovvero cannoli di pasta sfoglia alla mandorla, cioccolato o cannella cotti al momento su uno spiedo cilindrico. 7 euro e passa la paura!
GHANA
Opportunità a tempo limitato per i cultori della crema spalmabile al cacao e nocciola: la Nutella africana costa 8 euro, ma il cioccolato del Ghana è uno dei più pregiati al mondo… non aggiungo altro!
SENEGAL
Il baobab è un albero sacro in Senegal, pertanto non si butta via niente: disidratato, in succo o in polvere, lo trovi a 10 euro. Come usarlo, poi, è affar tuo!
REPUBBLICA DI COREA
Chips di alghe e riso: solo 2 euro per una confezione di seaweed crisp, le patatine di alghe e riso.
COREA DEL NORD
Non perdere la visita al cluster isole, e se non trovi nemmeno un gadget idolatra, allora dedicati al ginseng, o meglio al condimento al ginseng da mettere nei piatti (10 euro).
ITALIA
Salame messinese: viene da Sant’Angelo di Brolo (Messina) ed è IGP: produzione limitata e alta gamma per il salame che costa 8,80 euro al pezzo.
Formaggi bio: Casiotta pavese, il Casera, l’Asiago e anche la robiola di capra, tutto rigorosamente biologico. I prezzi? Da 13 a 30 euro al chilo.
Pesto e tartufo: nello stand ‘Urbani’ trovi tartufi in tutte le forme. C’è anche un sugo pronto al pesto e tartufo a 10 euro.
Vero aceto balsamico: ai piedi di Palazzo Italia, nel negozio di chincaglierie, trovi anche l’aceto Balsamico di Modena tradizionale (prezzo fino a 83 euro per 10 cl).
Pane di tumminia: nella Sicilian Bakery davanti al cluster Biomediterraneo trovi il pane siciliano ottenuto da farina tumminia (semola macinata a pietra) al prezzo di 10 euro al chilo.
Fonte: dissapore.com
