Da un’idea tutta italiana arrivano le cannucce che si mangiano. Si chiamano Canú, e sono anche adatte ai celiaci
Ormai tutti sanno che la plastica monouso non sarà più in circolazione dal 2021. Non tutti sanno però che un’alternativa per le cannucce è già in circolazione, e si chiama Canú.
Canú, la cannuccia che su mangia
Sfornata da un’azienda italiana, Canù é l’originale cannuccia commestibile a base di riso e mais, gluten free, senza OGM e totalmente biodegradabile.
Si tratta della “Cooperativa Campo” di Fossombrone, nelle Marche, specializzata in agricoltura biologica soprattutto nel settore della pasta, e che già in passato si era distinta per il lancio dei primi pomodori bio in lattina.
Come è nata l’idea?
È il Presidente della Cooperativa Campo, Lorenzo Massone, a svelarlo. L’idea, infatti, è nata ascoltando alla BBC l’intervista a un ristoratore di Bristol in cerca di alternative sostenibili alle cannucce di plastica. Ispirata dal progetto, l’azienda ha deciso di tentare l’impresa, e utilizzando la pasta forata adattandone il formato all’uso desiderato ha partorito Canù.
E come si presenta?
Il colore naturale è quello tipico della pasta, realizzabile in altre nuance con l’utilizzo di ingredienti alimentari (come le lenticchie), ed è già in fase di sperimentazione in diversi locali.
Credits photo: canustraws.it
Da: 105.net