È piccolo, colorato e dal design moderno: è Chipolo, il dischetto 35×5 mm nato nel 2013 da una startup con base a Hrastnik (Slovenia) che permette il ritrovamento di chiavi perse, portafogli lasciati chissà dove e qualsiasi oggetto cui è agganciato
Il Chipolo altro non è che un tracciatore bluetooth dialogante con lo smartphone che nella versione più recente presenta un hardware aggiornato e una app molto semplice e intuitiva: se lo perdi, basta aprire la app e premere sulla campanella per farlo suonare; se perdi lo smartphone, invece, basta agitarlo e lo smart suonerà. Dalla app, inoltre, è possibile visualizzare la temperatura circostante e attivare/disattivare le notifiche sonore automatiche se è lontano dall’area d’azione.
La nuova versione permette il ritrovamento del Chipolo o dello smartphone attraverso la web app segnalante l’ultima localizzazione, la condivisione degli oggetti con altri possessori, e la possibilità di agitarlo per scattare i selfie.
Sebbene l’utilizzo più naturale sembrerebbe il ritrovamento delle chiavi, questo accessorio offre ben più ampie modalità d’uso (l’aggancio al collare del cane o alla bicicletta, ad esempio) ed è collegabile alla app (disponibile per iOS, Android e Windows Phone) per un massimo di nove dispositivi.
Chipolo dialoga anche con Apple Watch e gli smartwatch con Android Wear, è munito di batteria extra e anello porta chiavi, e costa circa 25 euro + spese di spedizione.