Exercise snacking: un modo facile per integrare lo sport nella routine quotidiana
Forma di esercizio fisico con brevi sessioni di attività spalmate nell’arco della giornata, l’exercise snacking prende spunto dallo “snack”, ovvero lo spuntino, ed è riferito al fatto che le sessioni sportive sono simili a tanti spuntini veloci da consumarsi rapidamente
Qual è l’idea base dell’exercise snacking?
Quella che l’esercizio fisico non deve necessariamente svolgersi in sessioni prolungate (come l’ora della palestra, ad esempio), ma che anzi può essere suddiviso in brevi e frequenti segmenti, anche di alcuni minuti. Questo approccio nasce dalla consapevolezza che anche piccole quantità di attività fisica possono apportare benefici significativi sia per la salute che per il benessere.
Che significa, in concreto?
Che invece di fare una sola lunga passeggiata al giorno, ad esempio, potresti fare brevi camminate di 10 minuti più volte al giorno, oppure alcune serie di esercizi a corpo libero ogni ora, durante la giornata di lavoro. Ciò consente di sfruttare i momenti liberi per fare del movimento, senza necessariamente dedicare all’esercizio un’intera sessione.
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Per chi è indicata questa disciplina?
Ideale per chi non ha tempo per l’esercizio fisico o che semplicemente vuole evitare lunghi periodi di attività intensa, l’exercise snacking di certo aiuta tutti a combattere la sedentarietà e con essa i fattori nocivi per la salute.
Dunque è sufficiente praticare l’exercise snacking per stare bene?
Non proprio: sebbene dia molti benefici, questa disciplina non può sostituire completamente l’attività fisica regolare, sia moderata che intensa. Tuttavia, però, potrebbe integrare efficacemente il fitness nella routine quotidiana e migliorare la salute complessiva di tutti noi.
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