Vellutata di asparagi, deliziosa minestra ricca di proprietà salutari

Vellutata di asparagi, deliziosa minestra ricca di proprietà salutari

Di facile esecuzione, la vellutata di asparagi è pronta in 60 minuti e tra gli altri ingredienti, prevede l’uso della panna ed eventualmente della mentuccia. Buon lavoro!

Ingredienti:

    • 500 grammi di asparagi
    • 70 grammi di burro
    • 1 cucchiaiata di farina bianca
    • 1 cipolla piccola
    • ½ bicchiere di panna liquida
    • 2 cucchiaiate di formaggio grana
    • 1 ciuffo di mentuccia (facoltativo)
    • 1 litro di brodo
    • sale e pepe

Esecuzione:

  • monda gli asparagi ed elimina la parte bianca del gambo
  • lavali, sgocciolali e taglia la parte verde a pezzetti
  • lessali in acqua leggermente salata
  • scolali delicatamente e lasciali insaporire con 20 grammi di burro (circa)
  • passali al setaccio
  • trita finemente la cipolla e falla soffriggere in una casseruola con la metà del burro restante
  • unisci la farina setacciata e mescola per stemperarla
  • diluisci con il brodo aggiunto poco alla volta
  • porta ad ebollizione e aggiungi il passato di asparagi
  • aggiusta di sale e pepe e porta a termine la cottura
  • passa nuovamente tutto al setaccio, riversa nella casseruola e porta ancora a ebollizione
  • togli la crema dal fuoco e legala con il restante burro a pezzetti e la panna
  • se ti piace la mentuccia, cospargila sopra
  • mescola e servi in tavola col grana. Buon appetito!

Forse ti interessa sapere che: 

♣ un tempo, gli spazzacamini utilizzavano le piante di Asparago pungente per ripulire le canne fumarie dei camini.

E ora, il consueto QUIZ: “gli asparagi bianchi sono coltivati lontani dalla luce del sole” è vero o falso? Scrivi la risposta fra i commenti e un bel premio ti aspetta 🙂

Il Libro dei Primi Piatti è la mia fonte di ispirazione. La foto viene da Google

 

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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