Un sorriso dopo 74 anni: la storia della ragazza che salvò un soldato durante la Seconda Guerra Mondiale

Seconda Guerra Mondiale. Abruzzese lei, inglese lui. Le loro vite si intrecciano in centro Italia. Lei gli salva la vita e lo rivede dopo 74 anni via Skype

Un sorriso dopo 74 anni: la storia della ragazza che salvò un soldato durante la Seconda Guerra Mondiale
Un sorriso dopo 74 anni: la storia della ragazza che salvò un soldato durante la Seconda Guerra Mondiale – Foto The Times

Era il settembre 1943, in piena Seconda Guerra Mondiale quando Rosina, una ragazza abruzzese, salvò la vita a Len, giovane soldato inglese in fuga dai nazisti. Aveva 21 anni, due figli piccoli e il marito in guerra. Era stato da poco firmato l’armistizio e molti soldati erano scappati verso le montagne. Sette di loro furono accolti proprio nella casa in cui viveva la donna.

Quando i tedeschi arrivarono sul posto, quattro soldati cercarono di scappare ma furono presi subito. Il giovane Len e un altro, invece, vennero nascosti in soffitta. Rosina e i fratelli spostarono un armadio davanti alla porta affinché non si vedesse il nascondiglio.

I tedeschi entrarono nella camera e la trovarono a letto coi bambini. La scaraventarono a terra per farla parlare, ma invano. Alla fine se ne andarono e portarono via i suoi due fratelli, destinati ai lavori forzati ma scampati alla morte.

Len e il compagno restarono ben nascosti in soffitta e, nonostante fosse pericoloso oltremodo, Rosina e gli altri continuarono ad accudirli e a nutrirli. “Facevamo a turno” dice la vetusta signora “ma mi ero accorta che Len era più contento quando ci andavo io”.

Non riuscivano a comunicare e si sorridevano soltanto, fino a quando i 2 militari si incamminarono verso gli alleati e andarono via continuando a ringraziare. “Io ci pensavo sempre” continua la donna “mi chiedevo se ce l’avevano fatta lassù sulla Maiella, se li avevano ripresi”.

Nel ’59, Rosina parte per la Pennsylvania. Perde il primogenito, ha altri figli e la vita va avanti. Ma non dimentica Len e ne parla spesso alle figlie e alle nipoti. Neanche Len si scorda di chi gli ha salvato la vita e nel 2009 va a Sulmona a cercarla, senza approdare a nulla.

Poi una tv inglese a caccia di storie di soldati scappati dall’Italia lo contatta; l’uomo parla di Rosina e di come gli aveva salvato la vita. Stavolta sono i reporter della Tv a partire per Sulmona alla ricerca della contadina di buon cuore. Incontrano casualmente un nipote della donna e riescono a risalire alla benefattrice. E dopo 74 anni, finalmente, la 95enne Rosina e il 98enne Len si sono rivisti via Skype.

Tanta emozione e ricordi del passato sono riaffiorati attraverso lo schermo. “Len ha detto che mi ha pensato sempre. Ha fatto di tutto per rivedermi, ma pensava che avessi più di 100 anni e non ci sperava più. Ha continuato a ringraziarmi anche adesso e a ripetere che avevo rischiato la vita per lui” – dice Rosina – “Io ho risposto che non avrei potuto fare altrimenti”.

Si sono salutati dandosi appuntamento su FaceTime, per poi incontrarsi di persona.

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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