Il turismo acustico di Trevor Cox
Muri parlanti, ghiacci tintinnanti, cisterne che echeggiano: sono le mete del turismo acustico esplorate dall’Ing. Trevor Cox
I luoghi che visitiamo hanno un suono e possono produrre curiosi effetti sonori: lo sostiene Trevor Cox, docente di Ingegneria acustica all’Università di Salford (Uk), che dopo 25 anni di studi su come eliminare i suoni indesiderati nei teatri, ha scoperto la vocazione di esploratore acustico e va a caccia di effetti sonori prodotti da edifici, sculture, ponti etc. Nell’articolo ne presentiamo alcuni, corredati da immagini e video
New York. Nei sottopassaggi della Grand Central Station vi è una zona con 4 archi dove i muri riflettono i suoni da una parte all’altra. Il video riporta quanto accade sussurrando ai muri: la voce si sente anche a dieci metri di distanza!
Islanda. Durante lo scioglimento, il ghiaccio sul lago Jökulsárlón provoca schiocchi e tintinnii
Ci trasferiamo nel deserto di Mingsha Shan (Cina): mossi dal vento, i granelli di sabbia scivolano su uno strato asciutto e profondo che fa da cassa di risonanza. Il risultato è un rumore molto forte la cui intensità dipende dalla dimensione dei grani.
A Teufelsberg (Germania) si trova un’ex stazione di spionaggio abbandonata. Le sfere che un tempo contenevano le antenne fanno rimbalzare i suoni procurando un forte effetto di riverbero.
Nel 1939 il Regno Unito costruì a Inchindown (Scozia) delle cisterne segrete per conservare le riserve di petrolio per le navi da guerra. Fra quelle più grandi (240m x 9m x 13,5m), Cox ha registrato il riverbero di uno sparo durato ben 112 secondi (un vero record!).
Dopo anni di studi e ricerche, l’Ing. Trevor Cox ha riportato le sue scoperte in un libro appassionante dal titolo “Sonic Wonderland” acquistabile in digitale.
Fonte: Focus