Treedom: adotta o regala un albero!

Funziona come un vero e proprio e-commerce. Si chiama Treedom, e non vende solo alberi a buon prezzo ma consente anche di misurare le emissioni di CO2
Treedom: adotta o regala un albero!

Treedom: si usa come una web app ma funziona come un vero e proprio e-commerce che permette non solo di acquistare alberi a buon prezzo ma anche di misurare le emissioni di CO2 prodotte individualmente utilizzando mezzi di trasporto e svolgendo attività ricreative

È una web app volta a incrementare la coltivazione degli alberi nel mondo. Treedom.net sorprende tutti offrendo a chicchessia la possibilità di piantare alberi a distanza al duplice scopo di aiutare i contadini e ripopolare le foreste.
Il termine deforestazione è divenuto ormai di uso comune per indicare un fenomeno iniziato molti anni addietro 
Tutti sanno che per far spazio agli allevamenti e alle coltivazioni intensive nel corso del tempo molti arbusti e specie vegetali autoctone sono state sacrificate.
Gravi le conseguenze per la nostra Terra
Si tratta di un vero scempio per il nostro pianeta nel quale, tolto l’approvvigionamento atmosferico, la vegetazione rappresenta la fonte primaria di ossigeno. Il surriscaldamento globale e i cambiamenti climatici che stravolgono letteralmente i ritmi stagionali sono diretta conseguenza di questi avvenimenti.
Finora però parlarne o scriverne è servito a poco
La rivoluzione consta solo di azioni concrete. È partita così l’idea di due italiani particolarmente attenti alle tematiche ambientali e che potrebbe riassumersi in poche parole: mercificare la natura aiuta a salvare il mondo, perché non provare?
Ecco come nasce Treedom
Treedom è un e-commerce con le sembianze di una web app dove però gli unici prodotti acquistabili sono alberi. Il coinvolgimento interessa contadini e Onlus in luoghi di rilevanza sociale, ambientale ed economica.
In cosa consiste?
Sul sito è possibile scegliere uno dei numerosi progetti dislocati in diversi paesi, ovvero: Argentina, Burkina Faso, Camerun, Haiti, Italia, Kenya, Malawi, Senegal, con specie arboree scelte in base alle esigenze locali. Lo scopo é migliorare l’habitat ambientale e dare lavoro e sostentamento a migliaia di contadini indigenti.
Le preferenze ricadono su alberi da frutto o fusti potenzialmente utili alle comunità autoctone
Sono dodici le tipologie e vanno dal cacao al limone, arancio, cedro, moringa, caffè, mandarino, avocado, grevillea, macadamia, Barbados Nut. Una volta acquistati, saranno piantati dalla cooperativa agricola responsabile e monitorati dall’acquirente in tempo reale. Costui infatti, grazie ai dati forniti dai Big Data di Google, può stabilire con precisione la quantità di CO2 assorbita piantando quel ceppo. I costi variano da un minimo di €6 a un massimo di 30 e sono inclusivi di  2 originali funzioni della app:
– il calcolo della produzione individuale di CO2
– crea la tua foresta personale.
Moltissimi gli italiani coinvolti, sebbene l’impegno maggiore è stato registrato all’estero
Nel Belpaese, le piante registrate sono 4.199, ad Haiti invece sono stati acquistati e dunque piantati 75.800 alberi; nel Malawi 10.613 e nel Camerun oltre 79 mila.
Chissà se stavolta il popolo italiano riuscirà ad unire azioni filantropiche oltreconfine ad investimenti concreti sul proprio territorio. Staremo a vedere. Nel frattempo enjoy your wood!
Per informazioni ulteriori, scrivi a [email protected]

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Fonte: terzarivoluzione.com

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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