Torta con albumi, sofficissima senza olio e senza burro

Torta con albumi, sofficissima senza olio e senza burro

Torta con albumi, sofficissima e facile delizia preparata con gli albumi avanzati. Senza burro, olio né latte, questo leggerissimo dessert è ideale per la prima colazione e adatto a tutti, anche a chi soffre di intolleranza ai latticini. Le dosi sono per una torta di circa 18 centimetri di diametro. Buon lavoro!

Ingredienti:

  • albumi 240 grammi (circa 7/8)
  • farina tipo 00, 100 grammi
  • zucchero semolato 130 grammi
  • 2 cucchiai di acqua, liquore oppure succo di limone
  • vanillina 1 bustina
  • lievito istantaneo per dolci 1 bustina

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Esecuzione:

  • monta a neve fermissima gli albumi insieme a 80 grammi di zucchero, la vanillina e il lievito istantaneo per dolci
  • mescola in una scodella la farina setacciata con 50 grammi di zucchero
  • versa la farina e lo zucchero negli albumi montati
  • mesci delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare il composto
  • incorpora quindi l’acqua, il liquore e il succo di arancia (o limone)
  • gira delicatamente per non smontare il tutto
  • in una teglia di alluminio di circa 18 centimetri di diametro, non imburrata né infarinata, metti il composto ottenuto
  • inforna in forno già caldo a 170° gradi per circa 40 minuti
  • controlla la cottura con lo stecchino: i tempi variano secondo la potenza del forno
  • sforna e fai raffreddare capovolta a testa in giù su una gratella
  • togli la torta dallo stampo staccando i bordi con l’aiuto di un coltello a punta
  • passala su un piatto da portata e spolvera di zucchero a velo
  • buon appetito!

E ora, il simpatico e solito QUIZ: la torta con albumi si fa con il bianco dell’uovo. E’ vero o falso? Scrivi la risposta, senz’altro esatta, fra i commenti e io ti dedicherò una foto personale. Tutta per te, amica mia, proprio su questo articolo. Che aspetti a giocare con me? 🙂

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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