Tiramisu di Natale, soffice e delizioso dessert fatto con gli avanzi del Pandoro

Tiramisu di Natale, soffice e delizioso dessert fatto con gli avanzi del Pandoro. Di facile esecuzione, è pronto in 30 minuti più i tempi del raffreddamento

Tiramisu di Natale, il dolce anti - spreco fatto con gli avanzi del Pandoro

Ingredienti (per una pirofila media):

  • Pandoro avanzato
  • caffè espresso, 1 caffettiera media
  • cacao amaro
  • latte, 2 cucchiaini
  • 3 uova
  • zucchero, 3 cucchiai
  • mascarpone, 500 grammi

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Esecuzione:

  • prepara il caffè e versalo in una ciotola
  • aggiungi 2 cucchiaini di latte
  • lascialo riposare finché non diventa tiepido / freddo
  • taglia il pandoro a fette orizzontali di spessore medio
  • prepara la crema al mascarpone: sbatti con lo sbattitore gli albumi a neve ferma e aggiungi zucchero e tuorli. Una volta amalgamati, aggiungi il mascarpone sbattendo finché non si forma una crema densa e liscia
  • inzuppa velocemente ciascuna fetta di pandoro nel caffè in modo che sia impregnata il giusto e non si rompa
  • copri la base della teglia con le fette di pandoro bagnate
  • versa la crema di mascarpone livellandola con un cucchiaio
  • continua ad alternare il dolce al caffè e alla crema al mascarpone sino ad arrivare alla sommità della teglia
  • spolvera col cacao amaro
  • metti in frigo per almeno 4 ore
  • volendo, puoi arricchire la crema di mascarpone con gocce di cioccolato.
  • Buon appetito, e ricorda che come ogni tiramisu che si rispetti, anche questo di Natale si mantiene bene soltanto per un paio di giorni, in frigo.

Prima di precipitarti ai fornelli, rispondi al mio simpatico e facilissimo quiz: il tiramisu è un dolce diffuso in tutta Italia, le cui origini sono dibattute ma attribuite soprattutto al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. Vero o falso? Scrivi la risposta fra i commenti e vincerai un bel premio virtuale by Prosdocimi! 🤗

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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