Tappi di bottiglia: come riciclarli in modo semplice e creativo

Come riciclare i tappi di bottiglia in modo semplice e creativo trasformandoli in splendidi quadretti, vassoi o porta oggetti personalizzati

Tappi di bottiglia: come riciclarli in modo semplice e creativo
Tappi di bottiglia: come riciclarli in modo semplice e creativo

Bianchi, trasparenti o colorati, i tappi di bottiglia sono i classici oggetti che una volta usati, finiscono nel secchio della spazzatura senza tanti perché. Eppure svariate sono le opportunità lavorarli e trasformarli in modo originale e creativo.

Ecco alcune idee per ridar vita ai tappi delle vecchie bottiglie: dipingere

  • dipingili coi colori a tempera (garantiscono una passata più spessa e più coprente), e se intendi realizzare dei lavoretti da esterno scegli una tintura impermeabile non tossica
  • spruzzaci sopra della lacca
  • fai asciugare per bene ogni singolo tappo e quando sarà asciutto per bene procedi a incollarlo con la colla vinilica

Riutilizzare i tappi di bottiglia: creare simpatici quadretti colorati

  • colora un tappo di giallo e ricrea il sole
  • con quelli bianchi fai la forma di una nuvola e attacca la base al foglio
  • attacca del cotone sulla parte superiore del tappo e il gioco è fatto
  • coi tappi rossi, viola e arancione dai spazio all’immaginazione e disegna dei fiori
  • con i verdi e i marroni, invece, puoi fare gli alberi

Come realizzare dei segnaposto, vassoi o porta-matite

  • parti da una base rigida di cartone e incollaci sopra i tappi come preferisci
  • per impreziosire un vassoio puoi aggiungere dei fiori carta, delle pietre o delle conchiglie
  • puoi fare un porta matite riutilizzando un vecchio vasetto o un rotolo di carta igienica e incollando intorno i tappi colorati.

Queste sono solo alcune idee, naturalmente. Se ne hai altre, che ne dici di scriverle fra i commenti? 🙂
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Da donnaglamour

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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