Lo smartphone sulla scrivania fa lavorare male e deconcentra

Se il cellulare sulla scrivania incide sulla tua capacità di concentrazione e ti distrae, sappi che non sei vittima di semplici sensazioni personali. La scienza, infatti, ha dimostrato che tenere lo smartphone a portata di mano abbassa le nostre capacità cognitive

Lo smartphone sulla scrivania deconcentra e fa lavorare male. Lo dice la scienza.
Lo smartphone sulla scrivania deconcentra e fa lavorare male. Lo dice la scienza.

Arriva da Austin (Texas), precisamente dalla McCombs School uno studio condotto su 548 partecipanti che ha scoperto quanto il cellulare tenuto sulla scrivania, mentre si è intenti alle proprie attività, influenzi le nostre capacità.

Durante l’esperimento, i ricercatori hanno diviso i partecipanti in tre gruppi e hanno chiesto loro di posizionare gli smartphone in posti diversi: al primo gruppo, di metterlo sulla scrivania a schermo rovesciato; al secondo, di tenerlo in tasca o in borsa; al terzo, infine, di posizionarlo in un’altra stanza. Ebbene, proprio gli appartenenti al terzo gruppo hanno ottenuto i risultati migliori – seppur di poco – rispetto agli altri.

Riportata dal “Journal of the Association for Consumer Research” la ricerca è stata eseguita da tre studiosi – Adrian Ward, Kristen Duke, Ayelet Gneezy e Maarten W. Bos – che a tal proposito sostengono: “Abbiamo verificato una tendenza che suggerisce come più lo smartphone sia a portata di mano più le capacità cognitive disponibili diminuiscano. La mente cosciente non sta pensando al telefono, ma il processo stesso – quello di richiedere a se stessi di non pensare a qualcosa – consuma una parte delle limitate risorse cognitive. È come se il cervello andasse in fuga”.

Concludendo: se vuoi essere più produttivo devi nascondere il tuo prezioso telefonino, ok? 🙂

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *