OnDance, la grande festa della danza ideata da Roberto Bolle, Étoile dei Due Mondi, che letteralmente travolgerà Milano dall’11 al 17 giugno 2018. Un invito alla danza in ogni sua forma, come battito universale del cuore dell’uomo
Spettacoli, eventi, workshop gratuiti di danza classica, contemporanea e street dance con maestri di caratura internazionale (la prima lezione di classica addirittura impartita dallo stesso Bolle): questa é OnDance, la kermesse dedicata al ballo in tutte le sue sfaccettature, prevista a Milano dall’11 al 17 giugno prossimo.
Il calendario é fittissimo
Una settimana di cultura del ballo per vivere la danza come non la si è mai vissuta, sia per chi è già un appassionato sia per chi semplicemente vuole godersi lo spettacolo o mettersi in gioco.
Nessuna disciplina è esclusa
Si va dalla danza classica passando per il moderno e il contemporaneo sino alla street dance. Dalla milonga al tango, dal gioco danza alle tecniche propedeutiche come la sbarra: un caleidoscopio gioioso di movimento che letteralmente travolgerà la città.
Anche lezioni e studio
Si terranno anche corsi accademici, laboratori di disegno del movimento, gioco danza, lezioni alla sbarra per tutta la città, flashmob, mostre fotografiche e installazioni live, ritrovi notturni di tango, maratone, danze clandestine.
Spicca la sfida Red Bull Dance Your Style
C’è anche una new entry nell’ambito di OnDance. Per la prima volta in Italia, infatti, esordisce una delle competizioni più famose al mondo di danza di strada: Red Bull Dance Your Style, appassionata sfida tra ballerini di tutte le discipline della Street Dance.
Il programma del 16 giugno
Hip Hop, House Dance, Locking, Popping, Breaking, Waacking, Vogueing sono le attrazioni del 16 giugno: un palcoscenico a cielo aperto presso la Stazione Centrale di Milano (piazza Duca d’Aosta) con i sedici migliori performer selezionati in tutta Italia. Un evento unico, dunque, dove ragazzi e ragazze si sfidano nella competizione “uno contro uno” improvvisata sulla base di successi pop, rock e funk. Il giudice sarà uno solo: il pubblico.
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