Rimedi della nonna per il raffreddore: vediamone alcuni

Rimedi della nonna per il raffreddore: quali sono?
Gelo e freddo. Piano piano l’aria si scalda e poi torna di nuovo il gelo. Sono questi gli sbalzi che invece di portar via l’inverno, portano la neve. E vai con raffreddore e naso chiuso, mal di gola e mal di testa che rendono difficili le giornate e insonni le notti.

Quali sono i rimedi naturali e casalinghi contro questi disturbi?

Semplici ed efficaci, frutto dell’esperienza e della saggezza delle nostre nonne, ecco per te diverse soluzioni che aiutano a combattere questo fastidioso male di stagione.

  • Tanto per cominciare, è possibile prevenire il raffreddore con una bella spremuta d’arancia quotidiana, buona e ricca di vitamina C, oltre naturalmente coprendosi bene quando si va all’esterno.
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  • Se hai contratto il virus, puoi fare i suffumigi (che ti restituiscono anche la pelle bella levigata), mangiare aglio e cipolla (antibiotici e antibatterici naturali), brodo di pollo e bere Vin Brulè, che grazie all’azione antinfiammatoria delle spezie e al calore, aiuta a liberare le vie nasali.
  • Sicuramente avrai i fichi secchi in casa, giusto? Brava! Mettili a bollire nel latte o nell’acqua e facci i gargarismi: sono una mano santa per la gola irritata.
  • Non sta certo a me dirti quanto è importante bere per aiutare l’espulsione del muco, vero? Non limitarti però al Vin Brulè (che assumerai con coscienziosa parsimonia): bevi tanto tè con erbe aromatiche come timo, menta, zenzero e melissa (utilissima anche per l’insonnia).
  • Se hai pure la tosse, puoi trovare ristoro col bagno balsamico: nell’acqua ben calda aggiungi di 2 cucchiai di miele mescolato a 5 grammi di essenza di pino mugo e 5 grammi di eucalipto.

Ora che sei tornata in perfetta forma cerca di non ammalarti di nuovo perché la tua salute sta a cuore anche ai tuoi cari, d’accordo?

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Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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