L’elezione di Odalisca Concubina dell’anno è in corso nel Palazzo del Sultano Mutazz e “mamma Buthayna” è in prima fila…
Ennesima, esilarante avventura di Prosdocimi, la cagnolina più comica del web
Siamo nel Palazzo del Sultano Mutazz e precisamente nella Sala del Ventre, ove a breve si procederà all’elezione dell’Odalisca Concubina dell’anno.
Tra le tante candidate – manco a dirlo – in prima fila c’è mamma che in questa location si chiama Buthayna, acchittata con corpetto e pantalone sfavillanti, torcione piumato in testa, orecchini di topazio, collana di perle e bracciali dorati sia alle mani che ai piedi.
Sono comodamente sdraiata sul mio tappeto volante con in testa un turbante colorato, pettorina dai preziosi incastri e babbucce di seta ai piedi. In attesa che lo spettacolo inizi con la danza del ventre, mi preparo all’assalto delle delizie esotiche che ammiccano sulla tavola imbandita: carne e pesce, un tripudio di frutta colorata e dolci al miele e zenzero da leccarsi i baffi.
Ci siamo! La prima odalisca entra in sala e comincia a contorcersi, muove le braccia e il bacino con grazia, sempre più freneticamente così come il ritmo del sagat esige. La musica smette, fa un inchino e con leggiadria esce di scena.
Tocca alla seconda aspirante miss e anche questa sa il fatto suo: inizia la danza con movimenti prima delicati poi sempre più intensi ruotando il bacino con grazia e sensualità. Al termine della performance, fa un cenno con la testa e si allontana.
Una dopo l’altra le odalische si susseguono nella danza finché – the last but not the least – tocca a mamma. La musica parte, le luci si concentrano sulla pista e la tensione è palpabile nell’aria. La pista, però, è vuota. Passano altri secondi e minuti, la musica scorre in attesa che qualcuno la onori, ma dell’aspirante concubina neanche l’ombra! Dove diavolo è finita??
Cosa succederà alla Sala del Ventre del Palazzo di Mutazz? Dov’è finita Buthayna? Per saperlo, devi leggere la 2^ parte, CLICCA QUI
O Signore!!!! Speriamo in bene!!!
Cara Zia Daliso, con quell’assatanata di mamma, sperare in bene è solo una gran perdita di tempo! Eh eh!!
Ho paura a scoprire cosa succederà…
Anch’io, carissimo Marcello! Anch’io!
dove sarà la cubista? Considerando il posto dove si trova… speriamo bene… 🙂
Eh eh… spera pure caro Roberto, ma preparati al peggio! AH ah!! Slappini e cotichelle a te!!