PROSDOCIMI, BABBO NATALE E IL MERCATINO – 2^ parte

PROSDOCIMI, BABBO NATALE E IL MERCATINO – 2^ parte

La nostra Prosdocimi si trova al mercatino, infreddolita e affamata dentro una slitta di pane raffermo, e sta per essere venduta all’asta dalla mamma stordita dal vin brulé… (QUI trovi la 1^ parte del racconto)

Prosdocimi e il mercatino di Natale - racconto comico
Ho tre considerazioni da fare:
1) non sono affatto in intimità con Babbo Natale, soprattutto dopo lo scherzetto che mi ha fatto;
2) non sono in vendita;
3) appena torno a casa, prendo mamma e la appendo al lampadario! 😂😂😂
Prosdocimi medita vendetta
Mentre fioccano le offerte sempre più redditizie, decido di attuare la mia vendetta privata contro quel bighellone di Babbo Natale, iniziando proprio dalle sue amiche cornute.
Comincio pian piano a mangiare la prima renna, poi attacco con la seconda e quando un signore in terza fila mi valuta 100 euro, mi sono già sparata la terza e la quarta; e siccome sono tutti impegnati nei loro buoni affari, indisturbatamente faccio sparire il cappello, la faccia e il braccio sinistro del buontempone, lasciando integri il braccio destro mozzicato, le gambe paffute e la slitta con me sopra.
È una sprovveduta signora ad aggiudicarsi tutta la merce, inclusa la sottoscritta, e mi avrebbe portata via indisturbata se tra la folla non fosse apparso un uomo vestito da pastorello, che appena mi vede esclama “Che succede, Prosdy? Dov’è la tua padrona?”.
Arriva il Deus Ex Machina che tira Prosdocimi fuori dai guai
Eh sì cari amici, è il mio babbo, il mio eroe! Acchittato per fare una sorpresa a mamma, la trova per terra e in preda ai fumi dell’alcool dopo venduto la sua cagnolina.
Tocca a lui dipanare la matassa rabbonendo l’aggiudicataria con 300 euro di risarcimento e offrendo agli astanti il vin brûlé che aveva premurosamente portato per scaldare la mogliettina. Infine, in preda alla furia più cieca, carica mamma sulle spalle e una volta a casa la appende al lampadario, dove dice che la lascerà fino alla Befana, risparmiandomi la fatica di mettere in atto la vendetta che avevo in mente per lei. Nel frattempo, però, mi sbafo una tripla porzione di crocchette e cotiche, in barba alla dieta ferrea e al rischio di finire come mamma! 😂

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Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

10 Risposte a “PROSDOCIMI, BABBO NATALE E IL MERCATINO – 2^ parte”

  1. ahahah che avventura! Povero uomo, voleva portare alla sua cara pure del buon brulè per riscaldarla e lei era già stesa! Tanti auguri anche a te per un Buon Natale e felice anno nuovo!

    1. Già, caro Roberto! Povero uomo, e povero cane, che rischiava di passare dalla padella alla brace! Ah ah!!
      Tanti auguri per un buon anno anche a te, con tante crocchette e cotiche! Slap!

  2. HIhihihihihi….
    Buon spumeggiamento anche a te, piccola cara, a mamma, papà e a tutti i tuoi (sempre più numerosi) fans!!!!

    1. Grazie Suor Daliso, o preferisci “madre”, che è sinonimo di “mamma”? Giacché ci siamo, cara “mamma”, ti spiacerebbe candidarti in veste di sostituta di quella beona rinnegata della mia? Eh eh!!
      Auguri per un felice 2013, pieno di felicità, crocchette e cotiche!

      1. Oh… piccola cara… sono sicura che l’ hai detto in un momento di rabbia (ma non ti preoccupare: il Signore è Buono e Santo e capisce perfettamente!). Tu, mia piccina, puoi chiamarmi come preferisci (ma il termine esatto sarebbe ‘sorella’ sempre che qualcuno, cliccando su ‘mi piace’ da fb, non appoggi la mia candidatura a ‘papessa’ -che il Cielo mi perdoni!-). Il fatto è che quasi nessuno può realmente sostituire una mamma ‘in toto’ e, per essere del tutto sincera, neppure io sono astemia….
        Dammi retta: tienti stretta la tua mamma (che ami e ti ama alla follia!) e qualche volta chiudi un occhio quando fa la… brillante!
        Buon anno nuovo pieno di felicità, cotichelle e crocchette anche a te!
        Slappini
        tua Suor Daliso

        1. Va bene, cara Suor Daliso, mi tengo stretta la mia mamma e la perdono per avermi venduta al mercatino dopo essersi acciuccata di vin brulè, ma giusto perché sei tu, cara Sorella, a dirmelo, ok?
          N.B. Dove devo cliccare su FB per appoggiare la tua candidatura? Sai, avere una “Sorella Papessa” può sempre far comodo… eh eh!
          Slappini e cotichelle anche a te.

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