LA POSTA DI PROSDOCIMI – Affranta
Nella Posta di oggi, Prosdocimi risponde all’amica Affranta col consueto cinismo. Il divertimento è assicurato!
Una lettrice mi scrive:
“Cara Prosdocimi, mi chiamo Affranta e sono una tua accanita fan! Seguo sempre tutte le tue avventure e mi fa sganassare dalle risate quello che devi inventare ogni volta che la tua padrona è nei guai (cioè sempre!).
Ti trovo simpaticissima e molto comica, e le considerazioni che fai su quanto ti accade intorno denotano un profondo spirito di osservazione. Ma la cosa che più ti darà piacere è sapere che per me sei molto più intelligente di noi umani: nonostante le difficoltà che incontri in quanto cane, riesci sempre a trovare il modo migliore e più consono per salvare la tua padrona. Non meno importante è la devozione commovente che ti lega a lei e che la dice lunga sull’affetto gratuito che un animale prova verso gli umani!
Ecco perché chiedo a te, che sei così sagace, un consiglio su come salvare la mia famiglia! Mio marito mi tradisce con una cavalla di razza; mia figlia maggiore, dopo 4 interventi di mastoplastica che l’hanno portata alla 7^ di reggiseno, ora vuole diventare uomo, e mio figlio minore si è fidanzato con un marine delle Forze Armate U.S.A. Cosa mi consigli di fare?”
Prosdocimi risponde:
Cara amica dal nome drammaticamente profetico: le tue considerazioni sul mio conto sono assolutamente ingiustificate! Io non sono né simpaticissima né comica, così come non ho spirito di osservazione ma mi limito semplicemente a descrivere quello che mi succede intorno.
Vero è che mi ingegno per aiutare la mia padrona, ma lo faccio esclusivamente per spirito di sopravvivenza: senza di lei, chi mi rifocillerebbe di crocchette e cotiche? Qui non si tratta di intelligenza o affetto gratuito ma di puro e sano egoismo. Ecco perché il mio consiglio per te sarà perfettamente in linea con la mia indole egocentrica e rinnegata.
Tuo marito ti tradisce con una cavalla di razza? E allora? Sempre meglio di una cavalla bastarda, non credi? Tua figlia maggiore ha la 7^ di reggiseno e ora vuole diventare uomo? Bene! Rimpicciolirà del tutto il seno e utilizzerà il 40% del silicone estratto per crearsi l’attributo “sine qua non”; il restante 60% servirà al marine per ottenere una 3^ di reggiseno e cominciare così la sua trasformazione in “Marina”. In questo modo otterrete due risultati contemporaneamente: recuperare una femmina in famiglia e riciclare del materiale avanzato (il che, in questi tempi di crisi, non disdice affatto)! Bene, spero di esserti stata d’aiuto e continua a seguirmi.
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simpaticissima!
Grazie! Bacioni e cotiche anche a te!!
Cara Prosdocimi,
come sai apprezzo da sempre la tua saggezza canina e avrei proprio bisogno di qualcuno dei tuoi consigli. Il problema é essenzialmente questo: proprio come la tua mamma conduco una vita parallela (o forse é più esatto dire ‘più’) e non ho un cane che mi protegga; il gatto Salem, che é il vero padrone di casa (abitava qui molto prima che ci venissimo noi) mi ama e mi difende con anima e cuore (per non parlare degli artigli!) ma non tollera che estranei di qualunque specie mi avvicinino. Come posso fare? Aspetto fiduciosa una tua risposta e nel farlo ti ringrazio e ti gratto dietro l’ orecchio.
Ciao
Cara amica, ti ho risposto dedicandoti l’8^ Episodio delle Avventure di Prosdocimi. Ciao e grazie per avermi contattata.
Buona lettura.
E cosa devo fare per chiederti qualcosa alla tua posta?
Scrivi qui il tuo problema e io ti risponderò! Ciao.
ottimi consigli, a parte che di solito era la donna che tradiva il marito con un cavallo di razza per il fatto che lui, poverino, non poteva usufruire del 60% del silicone che invece sarà dato a Marina… Troppo bella comunque
Caro Roberto, Affranta dice che il traditore è suo marito, e con un nome simile è impossibile non crederle! In merito al silicone, poi, si potrebbe rivedere la spartizione nel seguente modo: il 40% per l’attributo “sine qua non” della figlia maggiore, il 40% alla futura Marina (che si accontenterà di una taglia 2^ di reggiseno) e il restante 20% per “varie ed eventuali”. Che ne dici? Eh eh!
ahahah d’accordo, forse troppo però per l’attributo in silicone il 40%, se poi corrisponde alla stessa quantità di una seconda… meglio calare la percentuale se non vuole farsi una cintura 😀
Ok, allora tagliamo la testa al toro: facciamo un bel 33% di silicone ciascuno e non se ne parla più! Il restante 1% andrà di diritto ad Affranta che lo custodirà in una teca a futura memoria degli storici e speriamo definitivi cambiamenti verificatisi in famiglia! Ah ah!