Bambini che giocano tra giostre e scivoli in mezzo all’erba sotto gli occhi vigili dei genitori che conversano con altri genitori senza il classico suono di notifica messaggi o squilli di suonerie. È il parco giochi Facebook Free a Balestrate, in provincia di Palermo

Nessuno che parla a voce alta disturbando gli altri, rompendo la quiete del momento bucolico ma solo giochi e divertimento “no social”. Non è un film anni ’60, ma sarà presto una realtà tutta siciliana: il parco giochi Facebook Free

Sta per sorgere nel comune di Balestrate, in provincia di Palermo, il primo parco giochi al mondo vietato a Facebook. Nato dalla volontà di un gruppo di genitori attraverso la raccolta fondi di enti pubblici e privati e un’iniziativa di crowfunding, il progetto sembra vincere la sfida antisocial.

Dove sorgerà il parco giochi Facebook Free?
Si troverà all’ingresso di una scuola, dunque accessibile a tutti, ed ha entusiasmato tutti, persino l’amministrazione locale, che ha messo a disposizione un cantiere di lavoro finanziato dalla Regione siciliana. Ovviamente c’è anche bisogno di volontari, visto il costo aggirantesi intorno agli 80mila euro.

Come sarà fatto questo parco innovativo?
Avrà alberi, prati, panchine, gazebi, giostre, scivoli con illuminazione ad energia solare. Sono previsti anche i giochi di una volta per garantire maggiore interazione con genitori e nonni.
Il parco giochi ospiterà anche una raccolta fondi alimentata sia dalle donazioni che dalle eventuali “multe” per chi viene sorpreso a chattare.

Come avviene il controllo su chi si connette in rete?
All’entrata del parco è previsto un armadietto dove verranno depositati cellulari, tablet e tutti i devices elettronici. Un invito, dunque, nonché un bisogno di socializzare, passare tempo insieme e riappropriarsi del tempo coi figli.

Non più occhi fissi sullo schermo: c’è un mondo amico lì fuori che aspetta solo un sorriso. 😀

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