L’enorme migrazione di granchi sull’Isola di Natale
Si chiama Isola di Natale e si trova nell’Oceano Indiano a 380 km da Giava. Geograficamente appartiene all’Asia, ma a causa dell’affiliazione politica (è un territorio dipendente dall’Australia), è talvolta inclusa anche in Oceania. Il territorio dell’isola è di circa 138 chilometri quadrati, e ben il 63% dell’area appartiene al Parco Nazionale, che è una giungla.
Pochi abitanti ma tanti animali
Uno dei fatti più interessanti è che qui attualmente vivono 1.843 persone: poche, soprattutto se paragonate ai 50 milioni di granchi che ivi convivono per un rapporto di 27.129 granchi circa a persona.
Un fenomeno naturale avvolge l’isola ogni anno
All’inizio della stagione delle piogge, che sull’isola di Natale cade ogni anno a fine ottobre/inizio novembre, un momento speciale per tutta la famiglia dei crostacei prende vita: la migrazione verso l’oceano per deporre le uova sulle spiagge.
L’enorme migrazione di granchi sull’Isola di Natale
Il processo è fenomenale e sfocia in uno spettacolo senza pari: un enorme tappeto rosso intrecciato di granchi sparsi ovunque mentre si muovono verso l’acqua!
“I granchi sono nelle strade, sui marciapiedi, entrano nei negozi, fanno il check-in nelle scuole, vengono spazzati via dai viali e vengono scossi dal bucato lasciato ad asciugare in giardino” dicono gli isolani.
Quanto dura lo spettacolo?
Questo periodo speciale, definito da Sir David Attenborough “una delle dieci più grandi meraviglie della natura”, dura circa 6 settimane e gli abitanti, che nel frattempo devono muoversi per lavorare o andare a scuola, hanno dotato l’isola di ponti e tunnel per permettere agli animali di camminare in sicurezza senza rischiare la vita.
Gli isolani vanno incontro alla natura
Addirittura c’è un signore del posto, tale Chris Bray, che ha progettato delle coperture speciali per ruote automobilistiche per salvaguardare i crostacei in marcia dagli incidenti mortali, permettendo contemporaneamente agli autisti di guidare in totale serenità.
E tu amico, avevi già sentito parlare della migrazione dei granchi sull’isola di Natale? E sai della costruzione di infrastrutture locali per facilitare la vita degli animali selvatici?
