Singhiozzo: cause e metodi infallibili per farlo passare in pochissimo tempo
Si presenta da un momento all’altro, soprattutto mentre si beve o si mangia, procurato da errori di respirazione. È il singhiozzo, fenomeno dovuto a un’irritazione del nervo frenico, deputato al controllo del diaframma nella fase di inspirazione ed espirazione. Quando questo nervo si infiamma, infatti, il singhiozzo si scatena e compare il tipico suono “hic” che porta a mettere le mani davanti la bocca. I metodi casalinghi per superare il fastidio sono tanti, ma quali sono i più efficaci?
- il rimedio più utilizzato è trattenere il fiato per 20 secondi. Bisogna prendere fiato, chiudere le narici con le mani e restare in apnea contando a mente fino a venti. Questo piccolo trucco induce il diaframma a rilassarsi e dunque a ristabilire il naturale processo di respirazione. L’operazione potrebbe risultare inefficace al primo tentativo, quindi si consiglia di ripeterla anche due o tre volte, facendo sempre un respiro profondo per immagazzinare aria nei polmoni
- altro metodo efficace e gradito ai bambini consiste nel bere circa dieci sorsi d’acqua in modo rapido e senza pause. Una volta deglutito il primo sorso, é bene proseguire con i successivi: il movimento rapido aiuterà a trattenere il singhiozzo e a tornare a respirare normalmente
- indicato é anche lo zucchero, soprattutto per i più piccoli. Ne basta un cucchiaio da inghiottire rapidamente, trattenere il fiato per tre secondi e subito dopo un sorso d’acqua
- per gli adulti é valido il succo di 2 cucchiai di limone o un cucchiaino di aceto da bere tutto d’un fiato.
Da DonnaGlamour