Lezioni di pianto nelle scuole giapponesi per tutelare la salute
Sei di quelle che fanno finta di niente e inghiottono tutto? Fai male, perché piangere fa bene alla salute in quanto aiuta a gestire lo stress e a star meglio. Ecco perché in Giappone sono sorte scuole che danno lezioni di pianto
Secondo studi scientifici di ultima generazione, piangere fa bene perché aiuta a gestire lo stress che attanaglia ormai la quasi totalità della popolazione mondiale. Ma siccome piangere non è qualcosa di spontaneo ed andrebbe appreso per il bene nostro e della nostra salute mentale, importante è che qualcuno ci insegni a farlo. Qualcuno ci ha già pensato.
In Giappone c’è chi dà lezioni di pianto
Vengono definiti i “namida Sensei” (Maestri del pianto”) e sono docenti che offrono lezioni di pianto sia nelle scuole che nelle aziende. Secondo costoro, piangere lacrime di gioia o di pianto porterebbe ancora più benefici che dormire o ridere, perché l’atto stesso rilasserebbe il sistema nervoso.
Le lezioni stanno riscuotendo un successo enorme e si moltiplicano giorno per giorno. Persino un centinaio di aziende nipponiche ne hanno beneficiato, con tanto di dipendenti invitati a piangere per liberare le emozioni negative a vantaggio della produttività.
Cosa insegnano i docenti dell’occhio umido?
I corsi vanno dal guardare film strappalacrime all’ascolto di musica particolarmente nostalgica e sentimentale, fino a leggere libri fortemente passionali di amori impossibili.
Quante volte dobbiamo piangere per star bene?
Almeno una volta alla settimana, dicono gli esperti del Giappone. Altrimenti ci ammaliamo di stress. Sarà vero? Piangiamoci su.
Da R101