Prosdocimi, la gogna e il piumino – racconto umoristico

Prosdocimi, la gogna e il piumino

La nostra cagnolina Prosdocimi deve conquistarsi il pranzo mentre la “mamma” si diverte col sado maso…

 

         Come ogni giovedì che si rispetti, oggi mamma si cucina lo gnocco di turno, rigorosamente non incravattato e disponibile.

        Appena sola in casa si precipita nello spogliatoio, indossa l’intimo che definire osceno è puro eufemismo, sistema gli attrezzi di tortura casalinga acquistati sul sito “scuoiami.it”, e aspetta la vittima.

        Qualcuno suona al campanello! Sì, è arrivato lo gnocco: un giovane giardiniere aitante ma non troppo, sporco al punto giusto e piuttosto ansioso di falciare l’erba voglio di mamma.

        Comodamente sdraiata sul divano a giocare a “ozio, sempre ozio, fortissimamente ozio” sento arrivare dalla camera urla lancinanti, di tanto in tanto intercalate dalla voce ansimante di lui, “No” oppure “ a intervalli regolari, con netta predominanza dei primi rispetto ai secondi.

          Il tempo passa e io comincio a preoccuparmi. Non per l’incolumità fisica del giardiniere che corre i suoi rischi scientemente, ma perché è quasi ora di pranzo e se il gioco adulterino si dilunga, mi salta la razione del mezzodì.

prosdocimi, la gogna e il piumino

       Entro dunque in opera e mi infilo in camera in cerca di ispirazione. Vedo frustini di varie misure sparsi qua e là, una grande gogna color mogano sopra il talamo che definire nuziale è canzonatorio, 4 cetrioli giganti e un piumino curiosamente somigliante alla mia coda. Ecco che la lampadina mi si accende!

        Il potenziale infartuato è appeso al lampadario. Maldestramente aggrappato con le gambe fluttuanti a vuoto, è in procinto di eseguire il numero “agguato su preda con tuffo a doppio avvitamento”. 

Il suo lato B non è granché nonostante la depilazione totale ad opera di mamma, ma è fonte d’ispirazione per me, sicura che l’effetto sorpresa giocherà a mio vantaggio. 

        Di soppiatto salto sulla maxi gogna color mogano e spolvero energicamente il fondo schiena del tapino con la mia coda vaporosa, trasformatasi per l’occasione in sofisticato strumento di tortura.prosdocimi, la gogna e il piumino - racconto comico       Sorpreso dalla spolveratina solleticosa in zona oscura, lo sventurato comincia a ridere, e oscillando pericolosamente qua e là, precipita a terra portando con sé tutto il lampadario.

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        Inferocita e del tutto ignara della mia bravata, mamma comincia a saltare come un cavallo imbizzarrito e tra uno strillo e l’altro ordina al giardiniere di ripristinare lo stato ante factum, e senza profferire parola alcuna!

        La tresca erotica finisce, io ne esco innocente come un giglio e da brava discolaccia rido sotto i baffi pensando al povero giardiniere: distrutto, sfigurato, irriconoscibile e custode della mia marachella. Beh, quanto a lato B non scherzo neanch’io, giusto?

EHI, pssss…

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Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

14 Risposte a “Prosdocimi, la gogna e il piumino – racconto umoristico”

  1. Dove si finirà….? Siam partiti dalle crocchette e guarda dove siamo finiti…con il giardiniere !!! Crokkette e Cotike a tutti 🙂

    1. Caro Franco, cos’hai contro i giardinieri? Sono “non incravattati” e sporchi al punto “giusto”: vanno bene sia per mamma che per papà, eh eh!Crocchette e cotichelle anche a te, amico mio!!!

  2. Volentieri (un bicchierino di quello buono non lo rifiuta mai nessuno -Giovanna ne sa qualcosa però lo chiama: ‘solvente V.S.’!-) ma non ho capito a chi vuoi destinarlo: Al Vescovo o alla Superiora? Se sei a caccia (ora sei anche segugia?! Brava!) di indulgenze, beh, penso che mamma saprà esattamente cosa fare in entrambe i casi (ma dipende molto da quanto le piacciono i baffi: il Vescovo non ne ha!)… Il vino è meglio riservarlo a Giovanna che, poverina, è sempre rinchiusa nei sotterranei a scalcinare e stuccare….
    Non temere per il rancore: non ne serbo mai per nessuno (tra l’ altro non mi è concesso per motivi religiosi!) !
    Ora non ti resta che l’ ultimo passo: per un miracolo: digita ‘a’ e segui le istruzioni; per una indulgenza: digita ‘b’; per comunicare direttamente con il Vescovo o per qualunque altra info o esigenza collegati direttamente al nostro sito: wwwsuoreimmacolatedellasantacrocedelpellegrinoedelviandantepersodellapecorellasmarrita.it
    o wwwlegine.it per la nostra chat-line 24/7
    Ciao piccola cara amica e a presto

    1. Cara Suor Daliso, avevo chiesto un bicchierino di vin santo per mamma, ma siccome non ci siamo capite… pazienza! Grazie per i tuoi preziosi consigli sulle indulgenze o sui miracoli, ma io preferirei non rovistare troppo nel torbido della personalità diabolica di mamma: assatanata com’è, sono certa che porterebbe sia il Vescovo che gli operatori della chat-line inesorabilmente sulla strada della perdizione!
      Ciao cara amica e cotichelle anche a te.

      1. Ahhh…. scusa!!! Non avevo capito!
        Perchè tu e mamma non venite a trovarci in convento? Ne saremmo tutte felici, Giovanna per prima! So che i sotterranei sono ricchi di ‘solvente V.R.’ e Giovanna è quasi sempre nei sotterranei…..

        1. Questi signori “solvente V.R.” che vivono nei sotterranei sono “incravattati”? Sì? Beh, allora non se ne parla! Eh eh!Bacioni e cotichelle a te!!!

  3. Ma Prosdocimi…. Quando si tratta di difendere la mamma capisco, ma per un peccato di gola…
    Sono molto, molto delusa! Ma noooo….., piccola cara, cos’ hai capito? Certamente non da te ma dalla tua mamma: possibile che una donna così organizzata e piena di iniziative non abbia pensato al tuo pancino prima che… al suo? Anche il nuovo Vescovo (quello giovane e carino) prima di venire a dir messa in convento si premura di mandare del buon vin santo alla Superiora!
    Grattini e cotichelle a te
    Suor Daliso e Giovanna
    P.S. – complimenti per le (ec)citazioni colte: esilaranti!

    1. Cara Suor Daliso, condivido appieno il tuo risentimento verso la mia mamma! Tuttavia, non serbarle troppo rancore perché ha pagato un prezzo molto alto per la sua scelleratezza: non immagini nemmeno quanto costava quel lampadario, eh eh!
      A proposito del vin santo che il Vescovo si premura di mandare alla Superiora, potresti intercedere per fargliene arrivare un bicchierino? Sai, per un po’ di santità o magari un miracolo… non si sa mai! Eh eh!

  4. Povero giardiniere, anche la depilazione del lato B, chissà che fatica sedersi per i prossimi giorni!

    1. A come so io, pare che abbia impiegato 4 mesi per riprendersi! Ben gli sta, così impara ad attardarsi nei sollazzi! Perbacco, lo sanno tutti che a mezzodì si mangia!!! Eh eh!

      1. ora che è stata aggiunta anche l’immagine della scena… mi sembra di rivedere il film “Phenomena ” di Dario Argento… anche le catene! Nooo!!!

        1. Il giardiniere invece ha detto “Sì” e “No”, “Sì” e “No”, Sì” e “No”,Sì” e “No”, Sì” e “No”, eh eh eh!

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