La Posta di Prosdocimi – Le origini

La nostra cagnolina Prosdocimi risponde a una lettrice che narra dell’adozione di una cucciolotta e si interroga sui segni del destino!  

La posta di Prosdocimi - le origini
La posta di Prosdocimi – le origini

        Cara Prosdocimi, ho una storia da raccontarti e vorrei conoscere il tuo parere in merito.

       Anni fa io e mio marito, entrambi amanti degli animali, decidemmo di rivolgerci al canile municipale per adottare un cucciolo. Purtroppo però al momento non ce n’erano di disponibili, e allora ”ripiegammo” su una cucciolotta di una mia amica, appena nata, che ci impegnammo ad adottare una volta decorsi i fatidici 40 giorni di rito. 

      Dopo una settimana però, chiamarono i volontari del canile: c’era una cagnolina, tenera e dolce, probabilmente abbandonata e bisognosa di affetto, che aspettava solo noi!

   Avvertii la mia amica che non potevamo più onorare l’impegno, andammo al canile e portammo in casa Baby! Non era come ci avevano detto, ma di più: adorabile, discreta, calma e docile… insomma, il cane che tutti noi sogniamo!  

       Dopo neanche 24 ore ci richiamarono dal canile: il padrone di Baby aveva fatto il giro di tutta la zona alla disperata ricerca del cane che aveva perso, e ora che l’aveva ritrovato giustamente lo voleva indietro. Insomma, avevamo adottato il cane più amato e ambito del mondo! Fatto sta che il padrone se lo venne a riprendere, tra le mie lacrime disperate.

      Quello era un segno del destino: il cane ci era stato tolto perché non lo meritavamo! Già, ma io e mio marito non lo capimmo.

        Tornò papabile la cucciolotta della mia amica, e naturalmente la adottammo! Ebbene: è nevrotica, scontrosa, vergognosamente mangiona e irruenta… insomma, tutti i difetti che un cane può avere sono concentrati in quell’esserino peloso di 6 chili, che comunque noi adoriamo al punto che è diventata padrona di casa!

         La domanda che ti pongo è la seguente: convieni con me che i segni del destino non andrebbero mai disattesi?

         Una tua affezionata lettrice

 Prosdocimi risponde:

             Cara lettrice,

         La tua lettera è troppo commovente e sentimentale per una cagnolina cinica come me, ma poiché rientri nella rosa dei 100 visitatori unici del mio blog, sento di doverti una risposta tra il serio e il faceto, così da non offendere la tua suscettibilità col mio proverbiale sarcasmo.

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      Dici che i segni del destino non andrebbero mai disattesi? Concordo appieno, e aggiungo che non solo i segni del destino andrebbero ben valutati, ma tutti i segni di qualsivoglia natura!

      Sei costretta a tenerti in casa una cagnolina nevrotica, scontrosa, mangiona e irruenta? Ben ti sta, così impari a ignorare l’unico, decisivo segno che il buon senso ti aveva suggerito, cioè di staccare il telefono  per una settimana dopo aver portato in casa Baby!

         Bene, spero di aver risposto esaurientemente al tuo quesito e ti mando un bacione con crocchette e cotiche incorporate.

                    Ciao ciao da Prosdocimi

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Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

8 Risposte a “La Posta di Prosdocimi – Le origini”

  1. Libero di non crederci, caro Marco, ma è tutto genuino, incluso il mio consiglio di staccare il telefono quando conviene, eh eh!
    Grattini e cotiche a te.

  2. Secondo me non è segno del destino, è giusto così, chissà come ha sofferto il padrone dopo aver smarrito la sua cagnolina!
    Sul discorso della cagnolina scontrosa, nevrotica ecc… ahahah è la fine che fanno molti poveri mariti che, quando hanno conosciuto la propria moglie, questa era docile, gentile e carina, poi una volta impadronitasi del maschio tendenzialmente diventa scontrosa e nevrotica… aiutooo!!!

    1. Caro Roberto, il padrone ha sofferto nel perdere la sua cagnolina tanto quanto la mia lettrice, accortasi troppo tardi di averne adottata una che è una peste!
      Per l’altro tuo problema, suggerirei di affrontare la “femmina” scontrosa e nevrotica interpretando la parte di un bel gattone che fa le fusa e che però sa difendersi al momento giusto! Crocchette e cotiche per tutta la famiglia, siano essi cani che gatti! Eh eh!

  3. Cara Prosdocimi,
    recentemente è stata abbandonata fuori dalle mura del convento una deliziosa cagnolina tutta nera e batuffolosa con degli occhioni così espressivi da sembrare umani; ovviamente Giovanna ed io assieme ad altre consorelle non vedevamo l’ ora di accoglierla e prendercene cura ma la Superiora è decisamente contraria: dice che ha lo sguardo del demonio e la sfacciataggine di una meretrice (solo perché ha avuto il primo calore ed ha radunato una marea di pretendenti)… ma ti sembra una cosa che una donna di chiesa possa soltanto immaginare di pensare? Comunque, sfruttando un passaggio sotterraneo scoperto da Giovanna nei recenti lavori di restauro, siamo riuscite ad introdurla in convento e vive prevalentemente in un cortiletto interno semi segreto o ai piedi di Giovanna in adorazione dei suoi polpacci. La Superiora ha ancora qualche sospetto poiché tutti i ‘cravattati’ dal collare e pretendenti alla man… zampa della nostra cara Marcella (l’ abbiamo chiamata così) si spostano malvolentieri dai dintorni.
    Le domande sono 2:
    – se non riuscissimo a farla in barba (hihihi) alla Superiora e ci dovesse trovare con un uomo in convento (il veterinario), come potremo giustificarci?-
    – perché tutti voi cinocuccioli (questa me l’ ha suggerita Giovanna) avete una passione così sfrenata per i polpacci?-
    Ti ringraziamo anticipatamente per la risposta che vorrai darci.
    Crocchette e slappini a te.
    Con affetto
    S. Daliso & C.

    1. Cara Suor Daliso,
      Se non volete che la Superiora scopra la presenza di un uomo in convento, basta avvertire mamma: si precipiterà sul posto e lo farà scomparire in un battibaleno per i suoi “comodi”… e non ve lo restituirà nemmeno!
      Per quanto riguarda la passione di noi cinocuccioli per i polpacci… beh, se me lo chiedi è perché non hai mai visto quelli da sballo di mamma e, per estensione, di tutte le sue amiche, incluse voialtre del Convento, eh eh!
      Crocchette e slappini anche a voi tutti (incluso il Veterinario!)… ih ih ih…

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