Kefir, che cos’è e come si fa in casa
Inserito nella categoria degli alimenti fermentati, il kefir è latte fermentato ad opera di lieviti e batteri il cui sapore acidulo è simile a quello dello yogurt, sebbene con una consistenza più liquida. Conosciamolo meglio e scopriamo come si fa in casa
A base di latte fermentato, generalmente prodotto con latte vaccino, il kefir è un alimento molto benefico per l’organismo, soprattutto a livello intestinale, al pari del latte e dello yogurt.
Ben tollerato anche da chi non digerisce il lattosio, il Kefir presenta valori nutrizionali perfettamente in sintonia con regimi alimentari controllati.
Per 100 g di kefir abbiamo:
- 43 kcal
- Proteine 4 g
- Carboidrati 5 g
- Zuccheri 4,6 g
Proprietà e benefici
Ricco di nutrienti, tra cui vitamina B12, vitamina B2, calcio e fosforo, il kefir favorisce il benessere intestinale, la digestione e la salute mentale, possiede proprietà antibatteriche e potenzia il sistema immunitario. Peraltro, non presenta controindicazioni se consumato in quantità adeguate.
Come si mangia?
È indicato per colazione o merenda in abbinamento a cereali e frutta, ma anche per realizzare frullati a base di frutta fresca. Perfetto, inoltre, come bevanda fresca in abbinamento a cioccolato fondente o frutta secca.
Possiamo farlo in casa?
Prepararlo in autonomia è semplicissimo ed economico:
Ingredienti:
- 2 cucchiai di granuli di kefir;
- 500 ml di latte a temperatura ambiente.
Preparazione:
- Porre i granuli di kefir all’interno di un barattolo di vetro e versare gradualmente il latte;
- chiudere il recipiente con il tappo (ma non completamente) o con un telo e riporlo in un luogo a temperatura ambiente;
- lasciare fermentare per 48 ore e poi filtrare in modo da separare i granuli dal latte fermentato;
- conservare in frigo per non più di una settimana.
Buon appetito!