Prosd horror – L’anello
breve racconto fantasy
Bentornato all’appuntamento coi miei racconti fantasy horror tratti dall’EBook “Pillole di Paura” (per trovarlo, clicca sul link in fondo all’articolo). Sei pronto a venire con me? E allora, buona lettura!
Erano in tre a cercare il prezioso anello perso in spiaggia. Nonostante il caldo afoso e la sabbia rovente, continuavano a scavare e scavare. Soprattutto Marta, che teneva a quell’anello più della sua vita.
Il marito Giorgio, al suo fianco nell’affannosa ricerca, glielo aveva regalato per il quarantesimo compleanno con tanto di incisione all’interno “A Marta con amore, Giorgio“. Anche Maria, la sua amica, era lì ad aiutarla e intanto la tranquillizzava “Vedrai che lo ritroveremo”.
Marta cominciò a piangere “Ma come si fa in mezzo alla sabbia? E’ come cercare un ago in un pagliaio”. Maria rispose con solerzia “Niente paura, io lo riconoscerei solo col riflesso: ne avevo uno identico”. Nell’udirla, Giorgio trasalí e le lanciò un’occhiataccia furtiva.
Sulla battigia c’era Paride, figlioletto di Marta e Giorgio, intento a realizzare un bel castello di sabbia. Stava modellando i granelli per formare le guglie, quando dall’interno della torre fece capolino una mano. “Fico! – pensò entusiasta – La principessa degli abissi!”
Ben curata, pelle liscia e unghie colorate di blu, la mano uscì dalla sabbia fermandosi all’altezza del polso. Divertito, Paride notò qualcosa che brillava fra quelle dita. Gliela sfilò e cominciò a osservarla con innocente curiosità. A quel punto la mano si ritirò, inghiottita dai granelli e tornando per sempre nel mistero che l’avvolgeva.
Il piccolo allora andò da Marta “Mammina – disse – guarda cosa mi ha dato la principessa”. “Oh tesoro, sì… hai trovato il mio anello!” e felice come non mai lo rimise al dito, ignara dell’incisione all’interno: “A Maria con amore, Giorgio“.
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