Dopo averlo annunciato con largo anticipo, Google+ chiude i battenti. Lo sfortunato social network che avrebbe dovuto far guerra a Facebook ora stabilisce i passi che porteranno alla dipartita del servizio
Non sarà indolore, e l’agonia verrà spalmata su due mesi. Il primo passo avverrà il 4 febbraio: a partire da quella data, infatti, non sarà più possibile creare un account Google+
A febbraio stop agli account Google+. A marzo sparirà la possibilità di inserire commenti nei post altrui. E ad aprile?
Stop alla creazione di account dal 4 febbraio, e fine dei commenti nei post da marzo. Aprile, poi, segna la fine assoluta di Google+. A quel punto, infatti, anche i contenuti degli account saranno cancellati, anche se non tutti insieme.
Come avverrà la chiusura?
I primi a sparire saranno i dati con tanto di foto e video mentre per gli account consumer (i più numerosi) la sentenza avverrà il 2 aprile. Poi toccherà agli account di utenti e amministratori di G Suite, e soltanto alla fine svaniranno anche quelli degli sviluppatori che usano le API Google+.
Cosa deve fare chi vuole conservare i contenuti?
Chi possiede un profilo sul social network di Google e desidera conservare i contenuti ivi riservati può scaricare tutto il materiale seguendo le indicazioni rese disponibili da Google.
Quando effettuare le operazioni di conservazione dati?
Già a partire dal mese di marzo sarà possibile incontrare delle interruzioni temporanee del servizio e/o malfunzionamenti, dunque sarebbe bene che l’operazione di salvataggio avvenga prima possibile.
Da ZeusNews.it