Consumare regolarmente frutta secca fa bene: è la conclusione di uno studio condotto dall’università olandese di Maastricht
Una manciata di noci o di arachidi al giorno riduce il rischio di morte prematura del 23%: è il risultato di uno studio condotto dall’Università di Maastricht (Paesi Bassi) secondo cui consumare regolarmente frutta secca allontana il pericolo di contrarre diabete, malattie neurodegenerative e patologie respiratorie.
Durante la ricerca, gli studiosi hanno monitorato per 10 anni lo stato di salute e le abitudini alimentari di oltre 120.000 olandesi di età compresa tra 55 e 69, e hanno scoperto che correvano minor pericolo di sviluppare le principali malattie correlate a morte prematura coloro che ogni giorno mangiavano arachidi o noci.
All’assunzione quotidiana di 15 g di questa frutta, infatti, corrispondeva una percentuale di rischio inferiore del 45% di contrarre malattie neurodegenerative, del 39% le patologie respiratorie e del 30% il diabete.
“È straordinario come sia possibile osservare una riduzione della mortalità consumando solo 15 grammi di noci o arachidi al giorno” osserva il professor Piet van den Brandt, coordinatore dello studio “Un introito maggiore di questi frutti non risulta associato a una ulteriore riduzione del rischio di morte prematura”.
Dunque sì alle noci e alle arachidi, ma sempre con equilibrio e moderazione. ♥