Dieta pre natalizia per non ingrassare troppo durante le feste

Non ingrassare troppo durante le feste grazie alla dieta pre natalizia: prevenire per non soffrire dopo l’Epifania
Dieta pre natalizia per non ingrassare

Pranzi, cene incontri con parenti e amici e il Natale possono lasciare sul girovita degli italiani la media di 4-5 chili in più.
Il problema non è solo gettare al vento i sacrifici di un anno
I chili presi in poco tempo, hanno ripercussioni: dal rallentamento dei processi digestivi all’abbassamento delle difese immunitarie con conseguente peggioramento di umore e autostima.
Sono consigliate le diete drastiche preventive?
Assolutamente no. Meglio sarebbe programmare una marcia graduale di avvicinamento alla tavola delle feste. Come sostiene la Dott.ssa Flavia Correale, medico endocrinologo e dietologo di Milano, dall’articolo del quotidiano Il Messaggero: “Non c’è nulla di più sbagliato e controproducente che stare troppo a dieta prima di Natale. La privazione delle diete restrittive infatti, soprattutto se messa in atto in occasioni particolari, comporta una cascata di reazioni fisiche e psicologiche che vanno ad alimentare non solo la fame nervosa, le oscillazioni di peso ma anche la frustrazione il senso di colpa, rendendo così complicato il rapporto con il cibo e con il corpo.”

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Non è il sacrificio totale o la privazione totale fatta di corsa l’ultima settimana prima di Natale a far dimagrire
Proprio in questi giorni, infatti, cominciano i primi attentati alla dieta grazie alle cene con colleghi o pranzi fra amici per gli auguri pre natalizi, dove prevalgono drink alcolici e finger food.
Cosa prevede il programma di avvicinamento al Natale?
L’importante è non superare le 1200 calorie giornaliere suddivise in tre pasti e due spuntini.
Vediamo le regole di base della dieta preventiva
Niente carboidrati a pranzo e a cena (ammessi 50 g di pane) e un secondo di proteine da scegliere fra carne, uova, pesce, legumi o latticini freschi, tonno sott’olio ben sgocciolato.

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Immancabili le preziosissime fibre da abbinare, ovvero verdure sia cotte che crude, condite con due cucchiaini di olio extravergine di oliva.
Tutto ciò per ingannare il senso di sazietà
Come prosegue la Dott.ssa Correale: “Per ingannare il senso di sazietà, iniziare i pasti sempre con verdura é una buona abitudine da adottare anche durante pranzi e cene festivi”
Per quanto riguarda la colazione?
Il primo passo della giornata può comprendere un bicchiere di latte parzialmente scremato oppure un caffè con un cucchiaino di zucchero e due fette biscottate, oppure 20 g di biscotti o cereali, o 60 grammi di panettone o pandoro.

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E ora vediamo gli spuntini
“Per gli spuntini – conclude la specialista – via libera a spremute di frutta, centrifugati con carote, mela e ananas. Bene anche uno yogurt magro, un pezzetto di cioccolata, ma non più di 20 g, oppure un frutto di stagione. In ufficio é bene abbinare alla barretta di cereali una fetta di pane integrale tostato da 60 grammi con due cucchiaini di olio di oliva”
Esistono deroghe?
A questo regime alimentare è possibile concedere alcune deroghe: evitare di sgranocchiare grissini o cracker in attesa delle portate e limitando vino o alcolici a favore di acqua naturale, da bere abbondantemente anche fuori anche fuori pasto. Inoltre, non bisogna eccedere con la frutta secca.

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E adesso, il tocco finale
Per ripulire l’organismo degli eccessi, almeno due volte la settimana è bene fare una cena detox a base di: brodo vegetale con una porzione abbondante di frutta drenante come agrumi, ananas o melone retato. Immancabile una banana per l’apporto di potassio.

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Fonte: Alessandra Iannello – Il Messaggero

Pubblicato da Prosdocimi

L'autrice del blog é Prosdocimi, cagnolina cinica e mordace. Vive in Abruzzo insieme alla padrona, che tra un sollazzo e l'altro la ingozza di crocchette e cotiche. C'è anche il padrone, naturalmente. Ma lavora tanto e non c'è mai...

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