Dieta chetogenica: ecco il menù completo, come funziona e i benefici

Ad alto contenuto di grassi e basso contenuto di carboidrati, la dieta chetogenica promette di trasformare il corpo in una macchina brucia grassi. E’ grazie a questo che star di Hollywood e professionisti del calibro di Halle Berry, Adriana Lima e Tim Tebow ne pubblicizzano i benefici

Cos’è la dieta chetogenica?
Molto povero di carboidrati, ricco di grassi e moderato di proteine, questo regime alimentare prevede i carboidrati ridotti generalmente a meno di 50 grammi al giorni. I grassi, poi, dovrebbero sostituire la maggior parte dei carboidrati tagliati fornendo circa il 75% dell’apporto calorico totale, mentre le proteine ​rappresenterebbero circa il 20% del fabbisogno energetico. I carboidrati, infine, si limitano generalmente al 5%.
Qual è il principio di questo regime alimentare?
Lo scopo è costringere il tuo organismo a fare affidamento sui grassi per la sua principale fonte di energia invece che sul glucosio. Questo processo, noto come chetosi, fa sì che il corpo usi chetoni – molecole prodotte nel fegato dai grassi quando il glucosio è limitato – come fonte alternativa di energia.

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Funziona sì o no?
Anche se il grasso è spesso evitato per l’alto contenuto calorico, varie ricerche dimostrano che le diete chetogeniche sono significativamente più efficaci nel promuovere la perdita di peso rispetto ai regimi a basso contenuto di grassi. Inoltre, riducono la fame e aumentano la sazietà.
Cosa mangiare?
Allo scopo di ridurre i carboidrati e aumentare il contenuto di grassi e proteine ​​dei pasti e degli snack, il menù tipo prevede i seguenti alimenti:

Pesce grasso: salmone selvatico, aringa e sgombro.
Carne: manzo nutrito con erba, carne di cervo, maiale e pollame.
Latte intero: yogurt, burro e panna.
Formaggio magro: formaggio cheddar, mozzarella, brie, formaggio di capra e crema di formaggio.
Frutta a guscio e semi: noci di macadamia, mandorle, noci, semi di zucca, arachidi e semi di lino.
Grassi sani: olio di cocco , olio d’oliva, olio di avocado, burro di cocco e olio di sesamo.
Avocado: gli avocado interi possono essere aggiunti a quasi tutti i pasti e gli snack.
Verdure non amidacee: verdure verdi, broccoli, pomodori, funghi e peperoni.

Dieta chetogenica: ecco un esempio settimanale
Assodato che questo regime alimentare va seguito sotto stretto controllo medico, vediamo un menù tipo che, tuttavia, funge esclusivamente da esempio e dunque da prendere con le pinze.
Mattina:

• Uova oppure 50 grammi di carni conservate a scelta tra bacon, prosciutto, bresaola o speck;
• 25 – 50 gr di pane di segale o di frutta secca;
• 30 grammi di formaggio o di fiocchi di latte.

Metà mattina:

• 50 grammi di frutta secca e due cucchiai di burro di arachidi.

Pranzo:

• 200 – 250 grammi di pesce (tonno, trota, salmone) oppure pollo o tacchino;
• 100 grammi di verdura evitando patate, piselli o carote perché contengono carboidrati;
• 25 grammi a scelta tra olio, maionese o panna.

Metà pomeriggio:

• 50 – 100 grammi di grana;
• un preparato proteico;
• una zuppa di verdure.

Cena:

• 150 – 200 grammi a scelta tra hamburger, carne di vitello o uova;
• 20 – 30 grammi a scelta tra olio, maionese o burro;
• 200 grammi di verdure evitando quelle che contengono carboidrati.

Quali sono le controindicazioni?
Innanzitutto, l’azzeramento del glucosio nella dieta procurato dall’eliminazione dei carboidrati: tutti sappiamo quanto il nostro organismo necessiti di immettere glucosio e pertanto la sua mancanza per un lungo periodo potrebbe portare a squilibri psico-fisici.
L’altra controindicazione da prendere in esame è la disidratazione dovuta alla chetosi. Inoltre, non bisogna dimenticare che qualsiasi regime alimentare dimagrante richiede la pratica dell’attività sportiva.
Infine, la regola d’oro!
Rivolgersi al proprio medico o a un bravo nutrizionista prima di iniziare una qualsiasi dieta è assolutamente tassativo onde evitare dannosi faidate, ok?

Fonte: DonnaGlamour